Domani il Conclave, evento di trasparente partecipazione…

CappellaSistinaDicono che il Conclave che si apre domani pomeriggio non durerà molti giorni. Se penso all’elezione di Gregorio X nel 1271, decisa da appena venti cardinali a Viterbo dopo ben 1006 giorni di sede vacante – tra l’altro l’essere chiusi a chiave (cum clave) venne sperimentato proprio allora dall’esasperato popolo viterbese, per costringere gli elettori a prendere una decisione – debbo riconoscere che la Chiesa di Dio di strada ne ha fatta in questi secoli. Il Conclave più lungo – dal 1900 in poi – fu quello per eleggere Pio XI (Achille Ratti) nel 1922: cinque giorni e 14 scrutini. Continua a leggere

Il Papa è diventato un bersaglio su twitter: e se si facesse un passo indietro?

Sono passati due mesi da quando il Papa è sceso su twitter. I suoi cinguettii sono state piccole gemme di evangelizzazione. Ma qualche utente del social network – non sono pochi, tutt’altro che uccellini… – ha preso di mira il profilo @pontifex e lo ha riempito di dileggi, improperi, insulti da trivio o anche banali prese in giro, dirette alla persona di Benedetto XVI. Continua a leggere

Corsivo. Nichi Vendola non sa leggere e, quindi, parla a sproposito…

Uno dei problemi dei politici italiani (magari non di tutti) è che non sanno leggere. Analfabetismo intellettivo. Sanno leggere dietro, ma non sanno leggere dentro (intellectus vuol dire proprio saper leggere dentro, intus legere). Continua a leggere

Il Papa su Twitter… ma teniamo i piedi per terra!

Il Papa twitta, ed esplode l’entusiasmo. Il fatto che Benedetto XVI abbia deciso di aprire un profilo sul popolare social network è certamente un atto simbolico di una giusta attenzione della Chiesa ad abitare il mondo della comunicazione digitale. Non vorrei spegnere qualche ardore, dicendo che si tratta di un atto simbolico. Continua a leggere

In difesa del bue e dell’asinello…

Mi tocca difendere il bue e l’asinello. Non mi dispiace farlo, senonché li debbo difendere dal tentativo di toglierli dal presepe messo in atto da “Popotus”, il periodico per bambini allegato al quotidiano cattolico “Avvenire”. Continua a leggere

Hollande abolisce “mamma” e “papà”… in vista di un mondo asettico e asessuato!

Quale sarà la prima parola imparata dai bambini? Scordatevi “mamma” o “papà”! Nella Francia progressista di Hollande, il povero piccolo dovrà imparare a scandire, sillaba dopo sillaba, con immensa fatica, la parola “genitore uno” e “genitore due”, che, a secondo dell’iniziale del nome, sarà il vecchio papà o la vecchia mamma, in rigoroso e asettico e asessuato ordine alfabetico; oppure, addirittura, sarà uno dei due gay della coppia omosessuale, che magari non è né il “generante maschio” né il “generante femmina”. Continua a leggere

Corsivo. Che cosa vuol dire «agire laicamente da cattolico»?

Sono passati ormai quattro mesi dal grande incontro mondiale delle famiglie tenutosi a Milano. Il tema è sempre in primo piano – come è giusto che sia – anche nella città meneghina e non si fa fatica a capire che l’arcivescovo Angelo Scola non si trova sulla stessa linea del sindaco Giuliano Pisapia. Continua a leggere

Corsivo. Vatileaks: Benedetto XVI prende in mano i serpenti!

La vicenda nota come Vatileaks è letteralmente esplosa con l’arresto del maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele: sarebbe stato lui a far uscire dallo studio del pontefice alcuni dei documenti riservati poi resi pubblici sui giornali e tramite il recente libro del giornalista Gianluigi Nuzzi. Continua a leggere

Ratzinger Benedetto. Ricordi di sette anni fa….

Ricordo quella sera di sette anni fa. Giunse un po’ improvvisa la notizia gioiosa che… habemus papam. Solo quattro scrutini in cappella Sistina, poche ore tra il lunedì ed il martedì di una settimana che qualche profeta di sventura aveva annunciato sarebbe passata nelle schermaglie tra cardinali. Continua a leggere