Corriere di Como, 8 dicembre 2020
Sembra che la natura si riprenda le sue libertà. Come in primavera cresceva l’erba tra i cubetti di porfido delle strade della città non calpestate dalle macchine, così ora sui monti nevica in modo esagerato proprio su quelle piste che non saranno per ora percorse con gli sci. Preludio ad un inverno bianco oltre che in bianco? Continua a leggere