Colpo di testa 187 / Natale a distanza per riavvicinare le persone

Corriere di Como, 8 dicembre 2020

Sembra che la natura si riprenda le sue libertà. Come in primavera cresceva l’erba tra i cubetti di porfido delle strade della città non calpestate dalle macchine, così ora sui monti nevica in modo esagerato proprio su quelle piste che non saranno per ora percorse con gli sci. Preludio ad un inverno bianco oltre che in bianco? Continua a leggere

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Coscienza e chiesa

QUATTORDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno A

Un giogo dolce, un carico leggero. Immagini un po’ difficili da accettare. Il vangelo come un peso? È una raffigurazione diffusa che trasforma il cristiano in uno che non può fare certe cose ed è costretto a comportarsi in un certo modo. Purtroppo è un’idea che abbiamo diffuso noi, ma non è il pensiero di Gesù. Il giogo è un attrezzo che serve a poter usare la forza dell’animale in modo utile. Non ha dunque lo scopo di limitare la libertà, ma di esercitarla bene. Continua a leggere

Coscienze denutrite!

SESTA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Siamo istintivamente portati a considerare negativamente la prescrizione contenuta nel libro del Levitico, che, di fatto, sancisce l’emarginazione dei lebbrosi. Dovremmo porre questo comando biblico nel suo contesto e considerare, ad esempio, l’impotenza dal punto di vista della protezione medica, in cui si trovava una società antica di fronte a gravi malattie infettive. Continua a leggere

Colpo di testa 54 / Re e regina, le salme tra storia e memoria

Corriere di Como, 19 dicembre 2017

Quanto tempo deve passare perché la memoria sia elaborata in storia? Credo sia difficile rispondere a questa domanda con un numero preciso. Troppi fattori giocano a complicare la questione. Il caso concreto di questi giorni è il ritorno in Italia delle salme di Vittorio Emanuele II e della consorte Elena del Montenegro, gli ultimi reali Savoia, morti in esilio dopo la débacle della seconda guerra mondiale e il referendum che portò all’istituzione della Repubblica Italiana. Sono passati settant’anni: troppi o troppo pochi? Continua a leggere

La lettera di Prodi. Ma se il lievito ha perduto il fermento?

Ieri Romano Prodi ha scritto una lettera al Corriere della Sera sulla presenza dei cattolici in politica. Egli si dice contento che una parte della gerarchia italiana della Chiesa abbia tolto l’appoggio a Berlusconi. Continua a leggere

Corsivo. Che cosa vuol dire «agire laicamente da cattolico»?

Sono passati ormai quattro mesi dal grande incontro mondiale delle famiglie tenutosi a Milano. Il tema è sempre in primo piano – come è giusto che sia – anche nella città meneghina e non si fa fatica a capire che l’arcivescovo Angelo Scola non si trova sulla stessa linea del sindaco Giuliano Pisapia. Continua a leggere