La vicenda Mangiacasale è ritornata in primo piano in occasione della recente “comunicazione” (tra virgolette, perché non voluta da chi avrebbe potuto davvero comunicare) del decreto di Papa Francesco, che, concludendo il processo canonico, ha definitivamente dimesso dallo stato clericale l’ex-economo della diocesi di Como, accusato e reo confesso di violenza sessuale su minori, condannato a tre anni e mezzo, ora agli arresti domiciliari in attesa del terzo grado del giudizio penale.
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