Colpo di testa 58 / Due mezzi voti meglio di uno

Corriere di Como, 30 gennaio 2018

A poco più di un mese dall’appuntamento elettorale, qualche tessera comincia ad andare al suo posto dentro il puzzle di migliaia di pezzi che è la politica italiana. Sappiamo già che le prossime cinque settimane non ci porteranno ad avere davanti agli occhi un quadro definitivo. La situazione è magmatica e lo sarà quasi certamente anche il 5 marzo. Il partito del non voto, se si votasse oggi, sarebbe il primo partito. Continua a leggere

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Autorità ed educazione

QUARTA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Gesù entra nella sinagoga e si mette ad insegnare. La sinagoga era il luogo ove nel giorno festivo – per gli ebrei era ed è il sabato – la comunità si ritrovava per ascoltare la Parola di Dio, che veniva poi commentata dagli scribi. Anche Gesù insegna, e lo fa in un modo che genera stupore. Il che può significare che gli scribi solitamente non stupivano affatto! L’evangelista Marco ci suggerisce qual è la differenza tra Gesù e gli scribi: egli insegnava «come uno che ha autorità». Ovvero: gli scribi ripetevano insegnamenti altrui e lo facevano in un modo che annoiava pure, erano dei ripetitori di messaggi senza partecipare veramente e personalmente a quel momento. Continua a leggere

Colpo di testa 57 / Solitudine virtuosa e solitudine sociale

Corriere di Como, 23 gennaio 2018

C’è solitudine e solitudine. La parola è polisemantica, dicono gli esperti della lingua. Quell’adagio, erroneamente attribuito ai classici o al Medioevo, che risuona “O beata solitudo, o sola beatitudo”, evidentemente ne ha una visione positiva, tanto da considerare la solitudine la vera ed unica felicità dell’uomo. Continua a leggere

Cristo ha abbreviato il tempo!

TERZA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Ci sono decisioni che devono essere prese «subito». E questo non significa affatto che, nel momento in cui si decide, tutto sia già chiaro. Significa solo che è necessario dare subito il proprio assenso, perché altrimenti si butta al vento l’occasione della vita, e che, poi, ci sarà il tempo per approfondire ciò che subito si è scelto. La scelta di seguire Gesù è una di queste decisioni che domandano di essere prese «subito», come ci racconta l’evangelista Marco descrivendoci la chiamata dei primi quattro discepoli lungo il mare di Galilea. Continua a leggere

Colpo di testa 56 / Baby-gang e aggressioni. Il ruolo di scuola e famiglia

Corriere di Como, 16 gennaio 2018

Si moltiplicano i casi di aggressione da parte di bande di minori nei confronti di adolescenti. Come spiegare questo fenomeno? Intanto, nel regno del male e specificamente in certi episodi criminosi, vige la regola della mimesi: la notizia di aggressioni – così come accade con i suicidi, ad esempio – offre un supplemento di “coraggio” a delle menti che sono già orientate verso azioni simili. La pubblicità mediatica favorisce il moltiplicarsi dei casi: c’è chi ama sapere che in televisione si sta parlando proprio di lui e della sua bravata. Continua a leggere

La dinamica della Chiesa

SECONDA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Essere cristiani è adesione ad una dottrina o partecipazione ad una esperienza? Tanti pensano che sia la prima cosa, e, quindi, di fatto non sono cristiani se non anagraficamente. La pagina evangelica che abbiamo ascoltato oggi ci racconta, invece, come è nata l’esperienza cristiana di Andrea e Giovanni, e poi di Simone, e non parla di dottrine o di idee, ma di persone che s’incontrano e che vanno a dimorare insieme. Continua a leggere

Colpo di testa 55 / Il supermercato totalizzante

Corriere di Como, 9 gennaio 2018

Ed eccola, la pubblicità delle feste. La regia è di Pupi Avati, e sia: può darsi che cinematograficamente sia anche ben fatta. La location è perfetta per i giorni in cui si spende e si mangia di più lungo l’anno: un supermercato. E non è nemmeno fuori tema, perché Natale – nonostante in tanti se ne siano dimenticati – è la festa di una nascita. Continua a leggere

Dio è più grande del nostro cuore!

BATTESIMO DEL SIGNORE – Anno B

Quella che il vangelo odierno ci ha presentato è l’ultima scena del ciclo natalizio, ma Gesù non è più un bambino, è già grande e va al Giordano a ricevere il battesimo impartito da un suo parente, Giovanni. Una scena, questa, che ci riporta all’inizio dell’Avvento, quando questo stesso personaggio ci ha invitato a preparare la strada al Signore. Il primo incontro tra Gesù e Giovanni si era avuto quando i due erano ancora nel grembo delle loro madri, Maria ed Elisabetta. Ora, s’incontrano di nuovo per quello che è l’evento centrale della vita di Giovanni Battista: essere l’occasione per il manifestarsi della missione di Gesù. Continua a leggere

Un cuore che offre

EPIFANIA DEL SIGNORE

La vicenda dei Magi, nelle sue linee essenziali, è abbastanza semplice da raccontare: sono uomini saggi, dediti alla osservazione e all’interpretazione dei segni celesti, che vedono una stella di particolare fulgore, partono alla ricerca di Colui che quella stella indica, lo trovano, lo omaggiano dei loro regali e tornano alle loro case. Vorrei soffermarmi proprio sui tre doni che i Magi fanno a Gesù: «aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra». Continua a leggere