QUATTORDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno A
Se potessimo girare per la città e vedere ciò che sta dietro i volti e i corpi delle persone, ebbene, vedremmo sicuramente… tanti gioghi. La bocca proclama sicura: «Sono libero», ma l’uomo è oppresso, affaticato, soggiogato ad uno dei tanti gioghi che la nostra civiltà ha moltiplicato: il giogo del divertimento e quello del lavoro, il giogo dei giorni dal lunedì al venerdì e quello del fine settimana, e poi ancora il giogo della televisione, del sesso, del danaro, del successo, della carriera, della palestra e del benessere fisico, dell’immagine, della macchina, del computer, di internet, del telefonino… Dal più grande al più piccolo, i gioghi abbondano, anche se difficilmente troverai qualcuno disposto ad ammettere che il suo collo è soggiogato ora a questo ora a quel giogo oppure a più gioghi insieme. Continua a leggere →
Mi piace:
Mi piace Caricamento...