QUINTA DOMENICA DI PASQUA – Anno A

Tommaso ci assomiglia. Vuole sapere la destinazione del viaggio prima di intraprenderlo, vuole studiare il percorso ma prima vuole sapere dove si va. Siamo così, tranne quando siamo bambini.
Continua a leggereQUINTA DOMENICA DI PASQUA – Anno A
Tommaso ci assomiglia. Vuole sapere la destinazione del viaggio prima di intraprenderlo, vuole studiare il percorso ma prima vuole sapere dove si va. Siamo così, tranne quando siamo bambini.
Continua a leggereTERZA DOMENICA DI PASQUA – Anno A
«Camminavano morti in compagnia della Vita». Così commenta sant’Agostino il viaggio dei due discepoli di Emmaus. Non sanno riconoscere Gesù risorto che cammina al loro fianco, perché sono concentrati sulla loro tristezza e delusione.
Continua a leggereSECONDA DOMENICA DI PASQUA – Anno A
«Venne Gesù, stette in mezzo». Accadde così quella prima domenica e poi una settimana dopo e, da allora, sempre. Che cosa significa che Gesù viene e sta in mezzo?
Continua a leggereQUINTA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno A
Nel crescendo dei segni compiuti da Gesù, dopo l’acqua e la luce non poteva che esserci la vita. Non è una cosa che abbiamo, la vita, ma è tutto ciò che siamo: la morte ci fa paura, perché senza la vita nulla è più possibile.
Continua a leggereTRENTATREESIMA DOMENICA DELTEMPO ORDINARIO – Anno C
Il discorso di Gesù prende avvio da alcune considerazioni che egli fa sul tempio di Gerusalemme, di cui gli ebrei andavano orgogliosi: «Non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». In effetti, quarant’anni più tardi il tempio sarà distrutto.
Continua a leggereCOMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI
Non si parla di morti ma di defunti, da commemorare, da ricordare insieme. Ora «defunti» è una parola, che sta ad indicare coloro che hanno terminato il loro impegno, che hanno svolto il loro compito. Il defunto è una specie tutta particolare di «pensionato» che non deve più rincorrere la vita, perché finalmente l’ha raggiunta nella sua pienezza.
Continua a leggereTUTTI I SANTI
I Santi che celebriamo oggi sono proprio tutti, quelli che sono stati innalzati agli onori dell’altare e quelli che la santità l’hanno vissuta nel nascondimento. La santità non è una condizione che si raggiunge, ma è una tribolazione che si vive giorno per giorno.
Continua a leggereTERZA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno C
La legge spietata dell’economia – che oggi sembra essere finita nelle mani della finanza – ordina senza mezze misure di tagliare i rami che non producono. Nella parabola di Gesù questa legge la ritroviamo sulla bocca del padrone, che chiede di tagliare il fico sterile. Il vignaiolo cerca di convincerlo a dargli ancora un anno, e in quell’anno egli si offre come solerte agricoltore «se no, lo taglierai».
Continua a leggereSECONDA DOMENICA DOPO NATALE
Come sarà venuto in mente a Giovanni di mettere queste parole all’inizio del suo vangelo? La risposta a questa domanda avrebbe bisogno di ben più dello spazio di un’omelia. Una cosa semplice e decisiva possiamo dirla, però.
Continua a leggereNATALE DEL SIGNORE
In principio – cioè quando il mondo ebbe inizio – la Parola c’era già e si rivolgeva a Dio. Giovanni comincia così il suo vangelo, tirando il filo che dalla creazione giunge sino alla incarnazione.
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