Battesimo, Natale che continua

BATTESIMO DEL SIGNORE – Anno A

Foto AC

La festa dell’Epifania anticamente aveva tre contenuti: la visita dei Magi, il battesimo di Gesù, il miracolo di Cana. La Chiesa ha mantenuto il primo, legato cronologicamente all’infanzia di Gesù, spostando alla domenica successiva la memoria del battesimo del Signore, che fa da cerniera tra il tempo di Natale e il tempo ordinario.

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Come agnellini sul petto di Gesù…

BATTESIMO DEL SIGNORE – Anno C

L’immagine pastorale del profeta Isaia non corrisponde affatto all’attesa del popolo di cui ci parla l’evangelista Luca. In effetti, forse Giovanni Battista s’aspettava un altro Messia e Gesù assomiglia di più al personaggio di cui parla Isaia.

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Cercate il Signore mentre si fa trovare

BATTESIMO DEL SIGNORE – Anno B

Il senso del battesimo di Gesù è chiaro: da un lato sottolineare ancora di più l’incarnazione, visto che Gesù si mischia ai peccatori in un battesimo di penitenza nel Giordano; dall’altro essere l’occasione per la voce del Padre che proclama che Gesù è il Figlio di Dio. Continua a leggere

Sono una creatura nuova

QUINTA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno C

Lazzaro è una delle persone in un certo senso più fortunate e nello stesso tempo più sfortunate della storia. La sua fortuna sta nell’aver provato il risveglio dalla morte, quella sorta di risurrezione che costituisce il desiderio di ogni persona che vede nella bara un proprio caro. Poter riabbracciare Lazzaro è stato il massimo della gioia per Marta e Maria, che avevano sperato in una presenza sollecita di Gesù che evitasse la morte all’amico Lazzaro. Continua a leggere

Il Natale che continua…

BATTESIMO DEL SIGNORE – Anno A

La festa del Battesimo di Gesù chiude il ciclo natalizio (ci resterà da celebrare il 2 febbraio la festa della Presentazione al tempio) e la cosa a noi sembra un po’ strana, perché Gesù ha più di trent’anni quando riceve il battesimo da Giovanni nel fiume Giordano. È bene, allora, chiarire il senso di questa festa a partire dal senso del battesimo di Gesù. Continua a leggere

Il segno di Cana

SECONDA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno C

Vi sono segni che sembrano inequivocabili. Quello di Cana di Galilea – seicento litri di vino buono prodotti con l’acqua nel bel mezzo di un banchetto nuziale – è certamente uno di questi. Eppure tutto finisce apparentemente con i complimenti fatti allo sposo da colui che dirigeva il banchetto, meravigliato di come quel vino di ottima qualità fosse stato tenuto in serbo per la fine, «quando si è già bevuto molto» e non si è più in grado di distinguere la qualità del vino. Continua a leggere

Come un pastore…

BATTESIMO DEL SIGNORE – Anno C

Le parole di Giovanni Battista ci hanno aperto il cammino verso il Natale nel tempo di Avvento e ora indicano il senso del Natale quotidiano in quello che la Chiesa chiama tempo ordinario. In verità, Gesù è come un seme posto nella vita di tutti i giorni e ogni giorno s’incarna e nasce dentro le vicende più ordinarie, quali sono quelle delle nostre famiglie. Continua a leggere

Effatà

VENTITREESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Uno che non può né parlare né ascoltare è davvero tagliato fuori dal gioco della vita. Ecco perché questo miracolo di guarigione del sordomuto lo ascoltiamo sempre volentieri. Eppure dovremmo saper andare oltre l’episodio prodigioso per cogliere in esso almeno due attualizzazioni che ci riguardano. Continua a leggere

Dio è più grande del nostro cuore!

BATTESIMO DEL SIGNORE – Anno B

Quella che il vangelo odierno ci ha presentato è l’ultima scena del ciclo natalizio, ma Gesù non è più un bambino, è già grande e va al Giordano a ricevere il battesimo impartito da un suo parente, Giovanni. Una scena, questa, che ci riporta all’inizio dell’Avvento, quando questo stesso personaggio ci ha invitato a preparare la strada al Signore. Il primo incontro tra Gesù e Giovanni si era avuto quando i due erano ancora nel grembo delle loro madri, Maria ed Elisabetta. Ora, s’incontrano di nuovo per quello che è l’evento centrale della vita di Giovanni Battista: essere l’occasione per il manifestarsi della missione di Gesù. Continua a leggere

Lui… nella nostra nebbia!

BATTESIMO DEL SIGNORE – Anno A

torrenteAnche per Giovanni il Battista c’è un’altra strada, come per i Magi. Lo abbiamo incontrato prima di Natale: gridava nel deserto di preparare la strada per la venuta del Signore. Ora, quella strada stessa gli si fa presente in tutta la sua forza. Gesù vuole essere battezzato da Giovanni per iniziare il suo ministero. Chiede un gesto che Giovanni non vuole compiere, perché ha un significato che, secondo lui, non può essere applicato a Gesù, il Messia, il Figlio di Dio. In effetti, scendere nell’acqua del Giordano aveva sì il significato di iniziare una nuova vita, ma pentendosi dei propri peccati, lavandoli simbolicamente in quell’acqua di rigenerazione. Gesù non ha un passato da farsi perdonare. Che cosa scende a fare nelle acque del Giordano? Continua a leggere