Un cammino nuovo

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno A

Val Salieries verso la Furcheta – Foto AC

«Sareste come Dio, conoscendo il bene e il male». Questa tentazione del serpente – che fu vincente sui progenitori – forse non interessa più l’uomo e la donna di oggi. Essere come Dio che cosa significa veramente? Non è forse vero che Dio è stato emarginato dal campo delle decisioni umane? Dio, se c’è, sembra non contare.

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Fretta e impegno

TERZA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno C

La legge spietata dell’economia – che oggi sembra essere finita nelle mani della finanza – ordina senza mezze misure di tagliare i rami che non producono. Nella parabola di Gesù questa legge la ritroviamo sulla bocca del padrone, che chiede di tagliare il fico sterile. Il vignaiolo cerca di convincerlo a dargli ancora un anno, e in quell’anno egli si offre come solerte agricoltore «se no, lo taglierai».

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Diavolo e simbolo

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno C

La Quaresima inizia sempre nel deserto e il personaggio che accompagna Gesù è il diavolo. Questa parola deriva dal greco e significa «colui che divide». Le si contrappone un’altra parola, simbolo, che significa «colui che unisce». Ma potrebbe anche essere «ciò che divide» contrapposto a «ciò che unisce».

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I desideri del deserto

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA -Anno B

Ci è data una Quaresima, non per mortificare, ma per vitalizzare. Per produrre frutti. Il primo paradossalmente lo produce il deserto, che non è da pensare come un luogo fisico – inospitale, pieno di sabbia, e dove si patisce la sete e la fame – ma come una dimensione che deve far parte della nostra vita. Continua a leggere

Ho scelto di stare dalla parte di Dio

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno A

«Sareste come Dio, conoscendo il bene e il male». La promessa del serpente – il diavolo – ad Adamo ed Eva è davvero senza tempo. È la falsa promessa che sta al principio di ogni peccato. È la falsa promessa originale, di cui la storia ha conosciuto parecchie versioni, con esito identico, il peccato. Adamo ed Eva non devono pensare troppo, basta far baluginare davanti a loro una promessa grande e farli scivolare sulla buccia di banana del desiderio, dell’emozione momentanea, dell’istinto. Continua a leggere

Entra nella tua camera, chiudi la porta e prega…

MERCOLEDÌ DELLE CENERI

Quest’anno il giorno delle Ceneri con cui s’inaugura il tempo della Quaresima è ancora più austero del solito. L’emergenza sanitaria ci impedisce di radunarci nelle chiese per la Messa con l’imposizione delle ceneri. Un digiuno ancora più difficile da digerire. Eppure anche questa imprevista evenienza è grazia. Illuminazione che può aiutarci ad accogliere e a capire il dinamismo cristiano, che spesso diventa abitudinario e perde così la sua forza profetica. Continua a leggere

Al di là delle azioni: le intenzioni

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno C

Giochiamo con le parole in questa Quaresima. Naturalmente lo facciamo solo per apprendere degli atteggiamenti, per modificare il nostro stile di vita, per cambiare il cuore. In una parola – quella che sta sullo sfondo di tutte le altre che passeremo in rassegna nel tempo quaresimale – per operare la conversione. Le parole di oggi sono «azioni» e «intenzioni», ma ve n’è una terza che dà il titolo, per così dire, alla prima domenica di Quaresima, che è la domenica delle «tentazioni». Continua a leggere

Colpo di testa 107 / Il Carnevale mortificato e i giorni senza più festa

Corriere di Como, 5 marzo 2019

Che cosa è rimasto del Carnevale? Poco o niente. Questa ricorrenza rappresentava la riemersione semel in anno di un fiume carsico, che per il resto del tempo veniva come imbrigliato sotto il suolo. Ora, quel rigoglio ha come trovato una perenne vita di superfice e il fiume è attivo alla luce del sole per tutto l’anno. Sottrarre provvisorietà al Carnevale ha significato mortificarlo sino al punto di annullarne l’energia e la forza catartica. Continua a leggere

Colpo di testa 61 / Carnevale e Quaresima tra cultura, fede e costume

Corriere di Como, 20 febbraio 2018

La Lotta tra Carnevale e Quaresima – dipinto a olio su tavola di Pieter Bruegel il Vecchio (1559)

Carnevale e Quaresima. Forse è una questione che interessa ormai poche persone di età avanzata, ma vale la pena parlarne, perché è un fatto di costume e forse di cultura (altra parola, questa, che riguarda pochi, ahimè). Nel nostro territorio, misto comasco-milanese, accade che il confine tra il Carnevale e la Quaresima, a distanza di pochi chilometri, sia definito da due calendari diversi: i “romani” festeggiano il martedì grasso e poi entrano nel tempo quaresimale con il Mercoledì delle Ceneri, gli “ambrosiani” invece prolungano il Carnevale sino al sabato grasso e poi con la domenica iniziano anch’essi la Quaresima. Continua a leggere

Tre cose essenziali sul deserto

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno B

La brevità con cui l’evangelista Marco ci parla dei quaranta giorni di Gesù nel deserto pone in risalto tre cose essenziali, che hanno a che fare anche con la nostra Quaresima. Intanto Gesù nel deserto ci va sospinto dallo Spirito. Non si tratta affatto di uno spiacevole inconveniente di viaggio. Il deserto è parte integrante del cammino e a programmarlo è Dio stesso, non certo il suo nemico, quel Satana che pure proprio nel deserto trova l’occasione per sferrare il suo attacco. Continua a leggere