Corriere di Como, 29 maggio 2018
Il Giro d’Italia che aveva trovato la sua massima esaltazione lungo lo sterrato del Colle delle Finestre è finito poi malamente nelle buche di Roma. Magra figura rimediata da tutti con l’ultima tappa neutralizzata dalla giuria dopo 35 chilometri su richiesta dei corridori, i quali, poi, a cronometro spento, le buche e i sampietrini li hanno abbondantemente assaggiati a quasi 50 all’ora. Continua a leggere