Si sono fidati di Dio!

SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI

DSC_0097«Beato te!». Ci capita di dirlo o anche solo di pensarlo quando ad un altro accade una situazione che per noi resta allo stato di semplice desiderio. È un’esclamazione di per sé ancora lontana dall’invidia, ma che può aprirle la strada. Così come, invece, può essere l’anticamera di uno sforzo umano a trasformare anche il proprio desiderio in realtà, ad essere anche noi «beati» come consideriamo «beato» l’altro. Questo secondo sbocco è quello inteso da Gesù nel suo famoso discorso della montagna in cui si trovano appunto le beatitudini che abbiamo appena ascoltato. Gesù identifica alcune situazioni beate e le propone ai suoi discepoli come progetto di vita. Non sono cioè un traguardo, qualcosa che sta in fondo, ma rappresentano un cammino. Continua a leggere

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Un piccolo passo… un balzo enorme!

TRENTESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

DSC_0807«Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un balzo enorme per l’umanità». Così disse l’astronauta Neil Armstrong che per primo pose piede sulla Luna. Il “balzo” di  Bartimeo, il cieco del vangelo di oggi, fu sicuramente altrettanto piccolo, ancora più normale perché fatto sulla Terra, ma la sua fede fu grande, e fu la sua fede a salvarlo, anche se fu Gesù a ridonargli la vista, come egli stesso gli aveva chiesto. Continua a leggere

Il servizio della missione

VENTINOVESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

foto depliant«Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore». Una di quelle frasi di Gesù che non si possono cancellare. Certo, non è un’affermazione che ascoltiamo altrove. Ha il timbro originale del Vangelo. È una rivelazione tipicamente divina su qualcosa che riguarda l’umanità.

Oggi celebriamo la Giornata Missionaria Mondiale, che è sempre un invito a togliere i confini al Vangelo. Continua a leggere

La sapienza, innanzitutto!

VENTOTTESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

DSC_0704Le letture di questa domenica fanno riflettere. La prima soprattutto, in cui è riportata una preghiera stranissima, lontana mille miglia dalla mentalità del nostro tempo. La frase più comune e banale che ci si dice – quando non si sa che cosa dire – è: «L’importante è la salute, poi viene tutto il resto!». L’altra parola che ritorna spesso nel nostro parlare è «bellezza», nella sua accezione più esteriore: la bellezza fisica è forse il valore più ricercato, soprattutto dalle generazioni più giovani (ma sembra che anche gli anziani inseguano il mito di una bellezza che non sfiorisce, come se la vita coincidesse con un corpo bello secondo i canoni della giovinezza). Continua a leggere

Il sogno di Dio

VENTISETTESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

20150811_112334La parola di Dio in questa domenica avrebbe bisogno di un ascolto profondo e di una riflessione prolungata. Ma so che i minuti dell’omelia sono contati e, allora, mi limito a comunicare quella che considero la rivelazione essenziale che questa Parola ci fa: noi siamo il progetto di Dio, o – se volete, con un linguaggio più poetico – noi siamo il sogno di Dio, il suo desiderio realizzato. Continua a leggere