Il nuovo libro di Natale: «Diventato uomo, rimasto uomo»

Formato: 14x20 - Pagine: 96 - Prezzo di copertina: euro 8,00

Formato: 14×20 – Pagine: 96 – Prezzo di copertina: euro 8,00

Per richiedere il libro clicca sull’indirizzo ago.cle@libero.it.

Disponibile anche su www.amazon.it

Librerie in cui si trova il volume: a Como la Libreria Paoline in V.le Cesare Battisti, a Sondrio la Libreria San Paolo in via Piazzi, a Morbegno la Libreria Piccolo Principe in via Vanoni, a Padova la Libreria del Santo in via Orto Botanico (anche on-line), a Roma la Libreria Coletti in via della Conciliazione (anche on-line).

Al centro c’è il mistero dell’incarnazione di Dio, vera e propria cifra dell’annuncio cristiano. Quando si dice “incarnazione” si pensa subito al Natale, e non è certo sbagliato, ma il mistero dell’incarnazione, relegato tra le pieghe della festa del Natale, rischia di essere ridotto a struggente memoria della nascita di Gesù Bambino. Una spolverata di poesia, che copre un Evento inaspettato e che permane ancora in mezzo a noi.

Le pagine di questo libro intendono ridestare uno stupore consapevole e intelligente, che sa cioè guardare dentro il mistero per far riemergere le domande che ruotano attorno al Dio Uomo:

  • Perché Dio si è fatto carne?
  • Cosa significa che Dio «diventa» uomo?
  • E l’incarnazione è solo «svuotamento» oppure la Vita di Dio nella carne è l’essenza del suo Essere e del suo Amare?

Raggiunto dalle mail scritte da due giovani di oggi colme di domande vere e profonde, li ho invitati – e con loro tutti i lettori del libro – a seguire un percorso originale e anche un poco impegnativo, a partire da una «questione» che è stata oggetto di vivace discussione nelle scuole e nei monasteri del Medioevo: «Se Adamo non avesse peccato, Dio si sarebbe ugualmente incarnato?». Lo so che una tale domanda a noi fa sorridere, ci pare un indovinello senza senso. Eppure, da Anselmo d’Aosta a Giovanni Duns Scoto, passando per Onorio Augustodunense, Tommaso d’Aquino, Roberto Grossatesta, ma anche – con modalità diverse – Bernardo di Chiaravalle e Ildegarda di Bingen, per oltre due secoli questa domanda ha sedimentato una ricchezza multiforme di riflessioni, che ho voluto riportare alla superficie delle nostre menti, non più abituate a letture dense e cariche di significato.

Naturalmente io per primo mi sono lasciato interrogare dalle domande – talvolta irriverenti rispetto ad una scienza teologica che ha nutrito in passato la tentazione di ingessare la verità in formule precise – che ruotano attorno al mistero dell’incarnazione di Dio. Nel libro propongo un abbozzo di teologia dell’incarnazione e anche alcuni schizzi di predicazione (tra i quali un tentativo di spiegare ai bambini il Prologo del Vangelo di Giovanni).

Il volume (96 pagine in formato 14 x 20 cm.) è disponibile in alcune librerie (vedi sopra). Posso spedire il libro a chiunque ne faccia richiesta, al costo di copertina di euro 8,oo (con spese postali a secondo della spedizione scelta). Per chi desidera più copie del volume, c’è la possibilità di uno sconto progressivo (anch’esso al netto delle spese di spedizione): 5 copie a 35 euro, 10 copie a 65 euro, 50 copie a 300 euro. Il pagamento può essere fatto comodamente (ufficio postale o on-line) con PayPal o Postepay, oppure, a richiesta, tramite bonifico bancario.

Per richiedere il libro manda una mail a questo indirizzo: ago.cle@libero.it.

1 thoughts on “Il nuovo libro di Natale: «Diventato uomo, rimasto uomo»

  1. Carissimo Don Agostino, che bella notizia! Dopo aver letto con “Che cosa cercate?” non mancherò di acquistare questo nuovo suo libro, che sono certo mi soddisferà nei contenuti come il precedente. Mi piace il suo stile, mi piace la sua scrittura che ti rende partecipe del messaggio di Cristo. “Posso dirgliela”? “Che cosa cercate?” è il primo libro di argomento religioso che ho finito di leggere con piacere. Parlare di Dio non è facile e per voi sacerdoti c’è secondo me il rischio di fare soltanto una “predica” molto più lunga del solito. In tema di “prediche” colgo l’occasione anche per ringraziarla dei suoi commenti al Vangelo della Domenica, con cui “inizio” tutte le mie settimane.
    Un caro saluto
    Alessandro

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