Un cammino nuovo

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno A

Val Salieries verso la Furcheta – Foto AC

«Sareste come Dio, conoscendo il bene e il male». Questa tentazione del serpente – che fu vincente sui progenitori – forse non interessa più l’uomo e la donna di oggi. Essere come Dio che cosa significa veramente? Non è forse vero che Dio è stato emarginato dal campo delle decisioni umane? Dio, se c’è, sembra non contare.

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Diavolo e simbolo

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno C

La Quaresima inizia sempre nel deserto e il personaggio che accompagna Gesù è il diavolo. Questa parola deriva dal greco e significa «colui che divide». Le si contrappone un’altra parola, simbolo, che significa «colui che unisce». Ma potrebbe anche essere «ciò che divide» contrapposto a «ciò che unisce».

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La passione per l’incontro

SECONDA DOMENICA DI AVVVENTO – Anno C

Verrebbe da domandare: ma se la parola di Dio venne su Giovanni e Giovanni si è cacciato nel deserto, è proprio necessario andare lì per vedere la salvezza di Dio? Insomma, non è possibile avere l’indirizzo internet del sito di questo Giovanni e collegarsi, stando comodamente a casa propria?

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Gesù, il pastore insegnante!

SEDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Deve averli visti stanchi, gli apostoli. Gesù li ha inviati a due a due e ora li riaccoglie con sé, lasciando che raccontino le loro esperienze di missione. È uno strano incontro di verifica (così abbiamo preso a chiamarlo noi, che abbiamo trasformato la Chiesa in un ufficio).

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I desideri del deserto

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA -Anno B

Ci è data una Quaresima, non per mortificare, ma per vitalizzare. Per produrre frutti. Il primo paradossalmente lo produce il deserto, che non è da pensare come un luogo fisico – inospitale, pieno di sabbia, e dove si patisce la sete e la fame – ma come una dimensione che deve far parte della nostra vita. Continua a leggere

Al di là delle azioni: le intenzioni

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno C

Giochiamo con le parole in questa Quaresima. Naturalmente lo facciamo solo per apprendere degli atteggiamenti, per modificare il nostro stile di vita, per cambiare il cuore. In una parola – quella che sta sullo sfondo di tutte le altre che passeremo in rassegna nel tempo quaresimale – per operare la conversione. Le parole di oggi sono «azioni» e «intenzioni», ma ve n’è una terza che dà il titolo, per così dire, alla prima domenica di Quaresima, che è la domenica delle «tentazioni». Continua a leggere

Preparate la via!

SECONDA DOMENICA DI AVVENTO – Anno C

La voce che grida nel deserto sembra essere quella che annuncia l’apertura del nuovo tratto dell’alta velocità ferroviaria: «Ogni burrone sarà riempito, ogni monte e ogni colle sarà abbassato; le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate». Frecciarossa in tre ore da Milano a Roma! A dire il vero, il Natale a cui ci prepariamo è una notizia assai più sconvolgente: la distanza tra uomo e Dio viene addirittura annullata. Ed è ora il tempo di prendere sul serio le parole del profeta Isaia, che l’evangelista Luca vede realizzate in Giovanni Battista. Egli è il centro del mondo in attesa di Dio. Continua a leggere

Tre cose essenziali sul deserto

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno B

La brevità con cui l’evangelista Marco ci parla dei quaranta giorni di Gesù nel deserto pone in risalto tre cose essenziali, che hanno a che fare anche con la nostra Quaresima. Intanto Gesù nel deserto ci va sospinto dallo Spirito. Non si tratta affatto di uno spiacevole inconveniente di viaggio. Il deserto è parte integrante del cammino e a programmarlo è Dio stesso, non certo il suo nemico, quel Satana che pure proprio nel deserto trova l’occasione per sferrare il suo attacco. Continua a leggere

Un cuore che prepara

SECONDA DOMENICA DI AVVENTO – Anno B

Per noi consolare significa soltanto pronunciare parole di solidarietà e di affetto, così da essere vicini a qualcuno in difficoltà. Non è esattamente quello che intende il profeta Isaia quando ci riporta un preciso monito di Dio: «Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio». La consolazione non si limita ad alcune parole, ma comporta la trasformazione della situazione. Quando Dio interviene a consolare, non dà una pacca sulla spalla, dicendo qualche parola dolce. No, egli consola il suo popolo, cambiando di fatto lo stato in cui esso vive, trasformandone storicamente la condizione. Continua a leggere

Adattarsi alla realtà

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno A

deserto americanoOgni anno la Quaresima inizia nel deserto delle tentazioni, ove Gesù è condotto dallo Spirito. Bisogna trovare il coraggio di affrontare questa pagina, che ha molto da dire alla vita di ciascuno di noi. Il maligno è una presenza tangibile.
Egli vuole che prendiamo coscienza della nostra dignità di persone libere, facendocela avvertire, però, come una potenza da utilizzare in proprio. Continua a leggere