Voler bene secondo Dio…

VENTIDUESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno A

Il dialogo tra Gesù e Pietro è pieno di affetto reciproco. Pietro, che ha appena riconosciuto che Gesù è il Figlio del Dio vivente, gli vuole bene e non può accettare che dica certe cose. Gesù, a sua volta, vuole bene a Pietro e proprio per questo deve ricordargli che il suo posto è dietro a lui, non davanti a lui: è il Figlio di Dio che traccia il cammino, non il suo discepolo. Continua a leggere

Pubblicità

Primavera ed estate

SEDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno A

Questa parabola non riguarda i terreni in cui il seme viene seminato. Siamo sicuri che il seme finisce in terra buona, ma vi sono come due seminatori, uno che lavora alla luce del sole, l’altro «mentre tutti dormivano». Chi sono? Se lo domandano subito gli ascoltatori. Immaginano che il primo sia Gesù, buon seminatore. Ma chi è l’altro? La domanda resta aperta, e la parabola va avanti. Spuntano grano e zizzania e spuntano anche servi solerti che scoprono la doppia seminagione. Continua a leggere

Colpo di testa 121 / Il ragazzo sul cavalcavia e l’istinto del bene

Corriere di Como, 18 giugno 2019

Venerdì scorso, molto presto, lungo la Tangenziale Est esterna di Milano, un camionista romeno che stava trasportando mozzarelle di bufala ha incrociato un diciannovenne penzolante da un cavalcavia. Una situazione inaspettata. Gabriel aveva ancora poco tempo per consegnare il suo prezioso carico proveniente da Salerno, e si vede bloccato sull’autostrada da un inconveniente che rischia di rovinargli il lavoro. Continua a leggere

Colpo di testa 115 / La banalità del male e il mondo dei morti

Corriere di Como, 30 aprile 2019

Il caso di Manduria è davvero un episodio della banalità del male. Di un male stupido, che nella sua apparente inutilità è, però, capace di ferire e di uccidere. Antonio Stano, pensionato di 66 anni, è morto per estrema prostrazione e per colpevole abbandono, prima ancora che per le violenze subite da un branco di bulli, che agiva indisturbato da molti mesi. Spettrale anche la scena del suo funerale, voluto in forma privata dai familiari dell’uomo e celebrato in una chiesa diversa da quella prevista. Continua a leggere

La nostra… «battaglia del grano»

SEDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno A

Il Vangelo continua a proporci parabole. Si parla ancora di campi e di sementi. Mentre la parabola del seminatore dava per scontata la bontà del seme e, semmai, aveva da ridire sui terreni in cui cade, ecco che ora Gesù si riferisce chiaramente a due diversi tipi di semi che possono finire nel terreno buono, quello destinato a produrre. La parabola ci parla, infatti, di «un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo», e, subito dopo, del suo nemico che durante la notte «seminò della zizzania in mezzo al grano». La zizzania è una specie di loglio, un’erba cattiva che cresce nei campi di cereali. Continua a leggere

Cose buone, cose belle, cose vere…

MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO

2013-03-21 14.25.14Ci si scambiano gli auguri, oggi. «Buon Anno», si dice. Ma da cristiani, oggi, Ottava di Natale, potremmo ancora ripetere: «Buon Natale». E, in fondo, per un cristiano queste due forme augurali coincidono perfettamente: la bontà del tempo dipende tutta e soltanto dal fatto che questo tempo è abitato da Dio. Abitato non in un modo simbolico, ma carnale. Il nostro tempo è abitato da un uomo che è Dio, perché «il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi».

Ci auguriamo cose belle e cose buone, in questi primi giorni dell’anno nuovo. C’è chi quest’anno si sposerà e formerà una nuova famiglia. Continua a leggere

È il tempo di una bio-estetica…

Una lettrice del blog – che sta leggendo anche il mio libro L’albero della vita – mi ha posto una domanda intelligente circa la ricaduta pedagogica e pastorale del cambiamento di paradigma che io propongo come necessario nel mondo di oggi. Detto molto semplicemente: tu (che sarei io) sostieni che bisogna percorrere la via della bellezza e del desiderio, mentre per secoli abbiamo battuto quasi unicamente la via della conoscenza e della morale; ma che cosa significa concretamente? che dobbiamo abbandonare il vero e il bene per gettarci sul bello? e come si fa? Continua a leggere

L’albero della vita, per un orizzonte di bellezza…

AGOSTINO CLERICI, L'albero della vita. Un orizzonte di bellezza per l'uomo di oggi, L'essenziale è visibile, Tavernerio 2015, pagine 208, euro 12,00.

AGOSTINO CLERICI, L’albero della vita. Un orizzonte di bellezza per l’uomo di oggi, L’essenziale è visibile, Tavernerio 2015, pagine 208, euro 12,00.

Per richiedere il libro clicca sull’indirizzo ago.cle@libero.it.

Disponibile anche su www.amazon.it

Librerie in cui si trova il volume: a Como la Libreria Paoline in V.le Cesare Battisti, a Sondrio la Libreria San Paolo in via Piazzi, a Morbegno la Libreria Piccolo Principe in via Vanoni.

Una presentazione del libro avverrà nell’ambito di Parolario 2015 a Villa Olmo venerdì 26 giugno 2015 alle ore 16.

Giovedì 2 luglio alle ore 20.45 terrò una relazione sul tema “Dalla creazione all’educazione. La vita, la bellezza, il desiderio”. nell’ambito dei seminari organizzati da FoodArt nella splendida cornice del Castello di Monguzzo.

Vedi la recensione di Vera Fisogni su “La Provincia di Como”.

Vedi la recensione di Lorenzo Morandotti su “Corriere di Como”.

Vedi la Recensione di Salvatore Couchoud su “Il settimanale della diocesi di Como”

Dopo una gestazione durata quattro anni, è ora disponibile il mio ultimo libro, un libro a cui tengo tantissimo. Pagine scritte con passione ed entusiasmo per cambiare il paradigma stanco della vita umana nella luce di un orizzonte più ampio, quello della bellezza, e nella forza data dal “carburante” del desiderio che sostiene l’«estasi» dell’amore. Continua a leggere

Caro Socci, ci mettiamo anche Gesù tra i relativisti, insieme a papa Francesco e a Scalfari?

La guerra di Antonio Socci contro papa Bergoglio continua, con un articolo che appare oggi su Libero. Ritornano in gioco le parole di papa Francesco nell’intervista di Eugenio Scalfari, che Socci taccia di relativismo. E tra i suoi testimonial Socci getta nella mischia Paolo VI e… san Tommaso d’Aquino. Mi vien da consigliare al giornalista di Libero: maneggiare con cura! La materia del bene e del male e della sacralità della coscienza umana è una materia che scotta… Continua a leggere

Diciassettesima Domenica del Tempo Ordinario. Donami il tuo Regno, Signore!

La domanda rivolta in sogno a Salomone assomiglia a quella del genio della lampada di Aladino: «Chiedimi ciò che vuoi che io ti conceda». E la risposta del re avrebbe potuto assomigliare a quelle del protagonista della novella de Le mille e una notte. Invece Salomone chiede… un cuore docile che sappia distinguere il bene dal male. E con questa richiesta il racconto biblico si allontana mille miglia dal racconto fiabesco, riportandoci alla realtà. Continua a leggere