La lavatrice dell’Agnello

TUTTI I SANTI

Foto AC – panorama dal Seceda

I Santi che celebriamo oggi sono proprio tutti, quelli che sono stati innalzati agli onori dell’altare e quelli che la santità l’hanno vissuta nel nascondimento. La santità non è una condizione che si raggiunge, ma è una tribolazione che si vive giorno per giorno.

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Il Natale di Simeone

SANTA FAMIGLIA DI GESÙ MARIA E GIUSEPPE – Anno B

Il racconto della presentazione di Gesù al tempio è un vero e proprio spartiacque della storia. Tutto avviene nel tempio, luogo decisivo per la religiosità ebraica ufficiale. Tutto avviene per compiere la legge di Mosè. E lì, nel crocevia di un gesto ufficiale e legale, c’è l’incontro di un vecchio con il Bambino. È l’intera storia umana che abbraccia il suo Dio fatto uomo. Immaginiamo questo anziano, con le braccia rinsecchite e tremolanti, tenere tra le braccia il virgulto, insieme atteso e inaspettato. Continua a leggere

La santità e la vita

TUTTI I SANTI

Chi sono i santi che oggi la Chiesa festeggia? L’Apocalisse ce ne dà una descrizione: «una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua». Sono tantissimi, mentre noi quando usiamo la parola «santi» usiamo il contagocce e pensiamo che siano pochi. Soprattutto crediamo fermamente che la santità sia una cosa che non ci riguarda, perché è troppo difficile e richiede una perfezione morale da cui siamo lontani. Continua a leggere

Io sono la porta

QUARTA DOMENICA DI PASQUA – Anno A

Gesù pronuncia queste parole subito dopo aver guarito il cieco nato. Sono rivolte a quei farisei ciechi che credevano di vedere e invece non si arrendevano nemmeno di fronte all’evidenza. «Io sono la porta», dice Gesù. Siamo ancora una volta richiamati alla definizione che Gesù dà di se stesso nell’ultima cena: «Io sono la via, la verità e la vita». Continua a leggere

L’assemblea dell’unico corpo

TERZA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno C

Ascoltare il resoconto del grande raduno del sacerdote Esdra (in occasione della riedificazione del tempio dopo l’esilio) è sempre commovente. Per ricostruire un popolo ci vorranno sicuramente muratori e artigiani che edificano le case, ma serve anche la Parola di Dio ascoltata «dallo spuntare della luce sino a mezzogiorno». Ci sono tante cose da fare, tutte importanti, ma c’è un giorno intero da dedicare al Signore. Continua a leggere

Gesù Cristo, re di verità

CRISTO RE DELL’UNIVERSO – Anno B

Del dialogo tra Gesù e Pilato dobbiamo tenere presenti tre cose, che ci aiutano a cogliere il senso di questa solennità che chiude l’anno liturgico.

La prima cosa da non dimenticare è l’esito che avrà quel dibattimento: Gesù sarà messo in croce. Il trono di questo re è il legno della croce. Pensate. Di solito sono i popoli a versare il sangue per il loro re. Continua a leggere

Divina misericordia

SECONDA DOMENICA DI PASQUA – Anno B

La misericordia di Dio è al centro di questa seconda domenica di Pasqua. L’abbiamo celebrata proprio nel mistero della morte e della risurrezione di Gesù, dalla lavanda dei piedi al sepolcro vuoto, e oggi la poniamo al centro della nostra preghiera. Continua a leggere

Cristo ha abbreviato il tempo!

TERZA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Ci sono decisioni che devono essere prese «subito». E questo non significa affatto che, nel momento in cui si decide, tutto sia già chiaro. Significa solo che è necessario dare subito il proprio assenso, perché altrimenti si butta al vento l’occasione della vita, e che, poi, ci sarà il tempo per approfondire ciò che subito si è scelto. La scelta di seguire Gesù è una di queste decisioni che domandano di essere prese «subito», come ci racconta l’evangelista Marco descrivendoci la chiamata dei primi quattro discepoli lungo il mare di Galilea. Continua a leggere

Il valore aggiunto della fede

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI

Ieri, solennità di tutti i Santi, abbiamo scoperto, grazie al grande affresco delle Beatitudini, ciò che accomuna tra loro i santi: l’essersi fidati di Dio. Nello spazio di queste ore tra la solennità dei santi e la commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa ci mostra che questa fiducia in Dio non annulla lo scacco della morte. Continua a leggere

Noi, popolo della vigna

VENTISETTESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno A

«Sarà dato (il regno) a un popolo che ne produca i frutti». Siamo noi quel popolo, ma la vigna – il regno – ha fruttificato? Il commento alla pagina evangelica di oggi potrebbe riassumersi in questa domanda e in un esame di coscienza. La vigna – cui si riferisce Gesù, ma anche il profeta Isaia – è una delle immagini più belle di tutta la Bibbia: è l’immagine del popolo scelto da Dio per trasformare la storia in storia di salvezza; ma è anche l’immagine della Chiesa, il nuovo popolo radunato da Cristo; ed è pure l’immagine del mondo stesso in cui, come su una scena destinata a passare, si svolge questa parentesi terrena, così importante perché è l’unico tempo utile per produrre i frutti. Continua a leggere