Il primo Natale di sant’Agostino

AGOSTINO CLERICI, La corsa del Sole. Natale tra passato e futuro, EèV, Como 2022, pagine 192, euro 15.00

Da poche settimane è disponibile il mio ultimo libro, un racconto storico ambientato nella Roma della fine del quarto secolo (precisamente nel 387) cui fanno da cornice alcune riflessioni sull’origine della festa cristiana del Natale. Spesso le mie pubblicazioni fanno riferimento al Natale e questo si spiega con il proposito – che da anni perseguo – di dare rilevanza all’Incarnazione di Gesù Cristo come evento insieme storico e cosmico che sta al centro del disegno della salvezza. Gesù è venuto ad abitare in mezzo a noi per tirare il filo che dalla creazione conduce al compimento. Egli è alfa e omega, principio e fine: per mezzo di lui e in vista di lui tutto è stato creato.

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Fuggì via nudo. Un racconto pasquale…

AGOSTINO CLERICI, Fuggì via nudo. Dal Getsemani al sepolcro, L’essenziale è visibile, Como 2021, pagine 80, euro 10,00

Ciò che sto per raccontarvi è lo sconvolgimento della vita di un uomo che si è trovato a passare poco più di un’ora – tra l‘aurora e l’alba della domenica più importante della storia – dentro un sepolcro vuoto.
Si tratta di un giovane, un neaniskos. Immaginate voi quanti anni possa avere, ma è sicuramente quell’età in cui si è pronti a decidere della propria vita. E in effetti l’ultima parola di questo racconto ha l’impronta di una decisione.
Me lo sono inventato io questo giovane? No, ne parla l’evangelista Marco, quando dice che le donne entrando nel sepolcro «videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca» (Mc 16,5). è lui, proprio lui, il protagonista del nostro racconto.

 

Vedi la recensione di Clemente Tajana su “La Provincia (15 marzo 2021)

Vedi la recensione di Lorenzo Morandotti sul “Corriere di Como” (21 marzo 2021)

Vedi il servizio di Silvia Legnani al telegiornale di EspansioneTV (23 marzo 2021)

Vedi la recensione di Salvatore Couchoud su “Il settimanale della diocesi di Como” (25 marzo 2021)

Non c’è posto Giuseppe

AGOSTINO CLERICI, Non c’è posto Giuseppe. Il terzo segno, L’essenziale è visibile, Como 2019, pagine 48, euro 5,00

La figura di Giuseppe sembra un’ombra che s’allunga sulla scena dell’Incarnazione del Figlio dell’Altissimo. Invece egli fu un padre nel senso più pieno della parola. Come ebbe a dire Giovanni Paolo II, «san Giuseppe è stato chiamato da Dio a servire direttamente la persona e la missione di Gesù mediante l’esercizio della sua paternità». Purtroppo la letteratura apocrifa lo ha descritto come un vecchio vedovo a cui fu data in custodia Maria per conservarne intatta l’illibatezza. Questo libro vuole riabilitare Giuseppe da questa caricatura disumana e ridonargli lo spessore di un uomo, sposo e padre autentico e non semplicemente «putativo». Il racconto breve ce lo rappresenta di fronte all’inspiegabile rifiuto patito a Betlemme – dove, sia chiaro, Giuseppe non era affatto profugo – e all’incredibile povertà di una mangiatoia per animali ove ebbe i natali suo figlio, il Figlio di Dio. Due segni – e Maria sa leggerli megli o di Giuseppe – si dipanano subito, mentrec’è un terzo segno che trova la sua luce solo alla fine, dopo che per trent’anni la casa di Nazaret è stata la mangiatoia discreta e serena per un figlio cresciuto nell’umanità e nella fede di un popolo in attesa del Messia. Il racconto si legge d’un fiato e regala il sapore del Vangelo. Un inedito vangelo secondo il padre, Giuseppe.

Si può acquistare il libro cliccando qui. O richiederlo scrivendo ad agostino.clerici@gmail.com 

Vedi la recensione di Lorenzo Morandotti sul “Corriere di Como” (8 dicembre 2019)

Vedi la recensione di Salvatore Couchoud su “Il settimanale della diocesi di Como” (19 dicembre 2019)

Che bello! Raccontare il Natale a partire dalla creazione…


AGOSTINO CLERICI, Che bello! Creazione e Incarnazione, L’essenziale è visibile, Tavernerio (Como) 2017, pagine 96, euro 8,00

Che cosa c’entra il Natale con il racconto della creazione? E perché l’arte cristiana si prende la libertà di raffigurare il Creatore con il volto di Gesù Cristo? A queste domande cerca di rispondere il mio libro – fresco di stampa e disponibile – che anche quest’anno è tutto imperniato su un racconto. Alla luce di alcune pagine della Bibbia – la creazione che sta nel primo capitolo della Genesi, ma anche il prologo del Vangelo di Giovanni e l’inno cristologico della Lettera ai Colossesi – il racconto (suddiviso in undici stanze) narra il viaggio dell’uomo e della donna usciti dall’Immagine di Dio nel sesto giorno della creazione e ci conduce con loro sin dentro il mistero dell’Incarnazione, per scoprire la nostra origine dalla Vita stessa di Dio. In questo libro il Natale è affrontato come una vetta, salita dalla parete nord, più impegnativa e anche più premiante. Ma è certo che non possiamo più accontentarci della poetica del Bambinello, se vogliamo che il mistero dell’Incarnazione dia linfa alla vita dei cristiani…

Vedi la recensione di Salvatore Couchoud su “Il settimanale della diocesi di Como” (7 dicembre 2017)

Vedi la recensione di Lorenzo Morandotti sul “Corriere di Como” (20 dicembre 2017)

Clicca qui per scaricare uno specimen del libro che permette di leggere l’introduzione e alcune parti del racconto e del commento oltre all’indice. Scrivendo a agostino.clerici@gmail.com è possibile chiedere ulteriori informazioni e prenotare copie del libro a prezzo scontato (1 copia = 7 euro; da 2 a 9 copie = 6 euro; da 10 a 99 copie = 5 euro; a partire da 100 copie = 4 euro  –  Spese di spedizione / pieghi di libro ordinario: 2 euro).

DISPONIBILE SU www.amazon.it

Anticipazioni sul mio nuovo libro…

copertina

AGOSTINO CLERICI, Il Piccolo Principe incontra Gesù. Dialogo al pozzo di Nazaret, L’essenziale è visibile, Tavernerio (Como) 2016, pagine 96, euro 8,00

«L’essenziale è invisibile agli occhi».
è la rivelazione della volpe al piccolo principe
nel famoso racconto di Antoine de Saint-Exupéry.
Senonché proprio il bambino venuto dallo spazio
incontra il bambino venuto dal cielo, Gesù:
ne rimane profondamente affascinato
e per lui si apre una nuova più grande rivelazione.
L’essenziale diventa visibile nel volto di Gesù,
nelle sue parole, nel suo insegnamento:
l’amicizia con lui genera un «addomesticamento»
tutto particolare, che sconvolge la vita.
Il racconto dei due bambini,
che dialogano vicino al pozzo di Nazaret,
si trasforma così in un nuovo messaggio
rivolto ai grandi, che vogliono diventare… piccoli.
Le note teologiche, che l’autore aggiunge,
sono l’occasione per mettere in fila
le parole più importanti del cristianesimo
in una catechesi essenziale, capace magari
di riavvicinare alla fede chi è divenuto tiepido
e dice di non credere più…

Clicca qui per scaricare uno specimen del libro che permette di leggere l’introduzione e alcune parti del racconto e del commento. Scrivendo a questa mail, è possibile chiedere ulteriori informazioni e prenotare copie del libro – che sarà disponibile entro la metà di novembre – a prezzo scontato (1 copia = 7 euro; da 2 a 9 copie = 6 euro; da 10 a 99 copie = 5 euro; a partire da 100 copie = 4 euro  –  Spese di spedizione / pieghi di libro ordinario: 2 euro).

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La notte in cui nacque Misericordia

AGOSTINO CLERICI, La notte in cui nacque Misericordia. Incroci di donne, L'essenziale è visibile, Tavernerio 2015, disegni di Guido Calvi, pagine 96, euro 8,00

AGOSTINO CLERICI, La notte in cui nacque Misericordia. Incroci di donne, L’essenziale è visibile, Tavernerio 2015, disegni di Guido Calvi, pagine 96, euro 8,00

Per richiedere il libro clicca sull’indirizzo

agostino.clerici@gmail.com.

Disponibile anche su www.amazon.com 

Librerie in cui si trova il volume: a Como la Libreria Paoline in V.le Cesare Battisti, a Sondrio la Libreria San Paolo in via Piazzi, a Morbegno la Libreria Piccolo Principe in via Vanoni.

 

Vedi la recensione di Salvatore Couchoud su “Il settimanale della diocesi di Como”

Vedi la recensione di Lorenzo Morandotti su “Corriere di Como”

Vedi la pagina dedicata al libro dall’inserto sulla Misericordia de “La Provincia di Como”

Sant’Agostino, commentando il brano evangelico dell’adultera (Gv 7,53-8,11), nel momento più drammatico della scena – quando ad uno ad uno gli accusatori se ne vanno – descrive la tensione con una delle sue frasi lapidarie: «Rimasero in due: la misera e la misericordia» (Commento al vangelo di Giovanni, 33,5). La donna adultera non è la personificazione della miseria, ma è solo una «misera», mentre Gesù non è soltanto un misericordioso ma è la misericordia in persona! Dal brano evangelico e dal commento agostiniano nasce l’intuizione di questo libro, che contiene un racconto, a cui sono stati aggiunti una prefazione e una postfazione per narrare anche il terreno ove il racconto è germinato e il giardino ove vorrebbe far risplendere la sua bellezza. Continua a leggere

Un libro di rottura…

AGOSTINO CLERICI, L'albero della vita. Un orizzonte di bellezza per l'uomo di oggi, L'essenziale è visibile, Tavernerio 2015, pagine 208, euro 12,00.

AGOSTINO CLERICI, L’albero della vita. Un orizzonte di bellezza per l’uomo di oggi, L’essenziale è visibile, Tavernerio 2015, pagine 208, euro 12,00.

«Un bel libro di rottura». Così – in una recensione che appare sull’ultimo numero de Il settimanale della diocesi di ComoSalvatore Couchoud definisce L’albero della vita, il volume da me pubblicato due settimane fa’. Mi trovo d’accordo con questa definizione: la mia rottura assomiglia ad una potatura – è, cioè, una rottura per la vita – e vorrebbe togliere quell’inutile fogliame che ha forse impedito alla pianta della vita – che è «vita nella carne» – di produrre fiori e frutti. Continua a leggere

Il desiderio, motore della vita…

Expo - Albero della vitaL’albero della vita è un simbolo di Expo 2015, che affonda le sue radici nel simbolismo culturale e religioso dell’umanità. Dice la necessità che la vita ha di essere incarnata per crescere e uscire da sé stessa nel colore della bellezza. Questo è il motivo per cui l’albero della vita è il titolo del mio libro, fresco di stampa, in cui condenso un percorso che ha interessato i miei studi e la mia riflessione negli ultimi cinque anni. Continua a leggere

L’albero della vita, per un orizzonte di bellezza…

AGOSTINO CLERICI, L'albero della vita. Un orizzonte di bellezza per l'uomo di oggi, L'essenziale è visibile, Tavernerio 2015, pagine 208, euro 12,00.

AGOSTINO CLERICI, L’albero della vita. Un orizzonte di bellezza per l’uomo di oggi, L’essenziale è visibile, Tavernerio 2015, pagine 208, euro 12,00.

Per richiedere il libro clicca sull’indirizzo ago.cle@libero.it.

Disponibile anche su www.amazon.it

Librerie in cui si trova il volume: a Como la Libreria Paoline in V.le Cesare Battisti, a Sondrio la Libreria San Paolo in via Piazzi, a Morbegno la Libreria Piccolo Principe in via Vanoni.

Una presentazione del libro avverrà nell’ambito di Parolario 2015 a Villa Olmo venerdì 26 giugno 2015 alle ore 16.

Giovedì 2 luglio alle ore 20.45 terrò una relazione sul tema “Dalla creazione all’educazione. La vita, la bellezza, il desiderio”. nell’ambito dei seminari organizzati da FoodArt nella splendida cornice del Castello di Monguzzo.

Vedi la recensione di Vera Fisogni su “La Provincia di Como”.

Vedi la recensione di Lorenzo Morandotti su “Corriere di Como”.

Vedi la Recensione di Salvatore Couchoud su “Il settimanale della diocesi di Como”

Dopo una gestazione durata quattro anni, è ora disponibile il mio ultimo libro, un libro a cui tengo tantissimo. Pagine scritte con passione ed entusiasmo per cambiare il paradigma stanco della vita umana nella luce di un orizzonte più ampio, quello della bellezza, e nella forza data dal “carburante” del desiderio che sostiene l’«estasi» dell’amore. Continua a leggere

Fare regali a Natale? Una ritualità… senza Dio

Febbre dei regali di Natale. Credo sia già partita anche quest’anno. Non è una malattia, anche perché non vi sono in circolazione vaccini efficaci, in grado di evitarci il contagio. L’unico rimedio, magari a malincuore, può essere il portafogli vuoto, e quest’anno la crisi morde ancora di più. Ho letto in questi giorni due libri della sociologa francese Martyne Perrot, che ha dedicato i suoi studi – anche sul versante strettamente etnologico – alla festa del Natale. Continua a leggere