Corriere di Como, 30 giugno 2020
Quando un virus uccide sparando nel mucchio, è in azione il mistero dell’invisibile sconosciuto che toglie sicurezza alla vita. Quando ad uccidere i propri figli è un padre – che poi si toglie egli stesso la vita – allora siamo nella nebbia del mistero del visibile conosciuto, di cui però è quasi impossibile prevedere la lucida follia. Se la scienza erode giorno dopo giorno il terreno del virus e, si spera, riesca infine a trasferirlo nell’oasi del conosciuto, non così è dell’altro atroce mistero, che nessuna scienza riuscirà mai a svelare completamente sino a renderlo permeabile ad una logica ragionevole. Continua a leggere