Corriere di Como, 3 ottobre 2017
«Non siamo cattivi. Vogliamo solo votare». Con le lacrime agli occhi, il calciatore del Barça e della nazionale Gerard Piqué è riuscito a condensare in poche parole la meraviglia del mondo intero davanti ad una inutile quanto brutale violenza messa in atto contro cittadini che volevano solo pacificamente votare. Un testacoda della democrazia spagnola, di cui avremmo tutti fatto a meno. Domenica in Catalogna doveva essere solo una giornata di consultazione popolare. Poi Madrid avrebbe potuto considerare le schede scrutinate come carta straccia, senza alcun valore legale, visto che il referendum era stato dichiarato illegittimo. Barcellona, invece, avrebbe potuto misurare l’effettiva entità dei cittadini favorevoli all’indipendenza, posto che il numero dei votanti fosse particolarmente significativo. Invece gli indipendentisti catalani cantano vittoria e i governanti madrileni si leccano le ferite… Continua a leggere →
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