Colpo di testa 202 / La lezione di Fiammetta tra le capre

Corriere di Como, 23 marzo 2021

L’archeologo Leonard Wolley ha individuato nel reticolato dell’antica Ur in Mesopotamia un edificio che potrebbe costituire il reperto più antico di quella che noi oggi chiamiamo scuola. Risalirebbe a più di 4.000 anni fa. In quella piccola classe situata a fianco dell’abitazione dell’insegnante Igmil-sin, sono state rinvenute centinaia di tavolette con molti testi storici, religiosi, di moltiplicazione, di matematica e di geometria, elenchi di parole che iniziavano tutte con la stessa sillaba e un frammento di vocabolario: una sorta di biblioteca di classe con i libri di studio. Continua a leggere

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Colpo di testa 193 / Troppi “io” sul treno della democrazia

Corriere di Como, 19 gennaio 2021

Qualcuno potrebbe farsi l’idea che democrazia fa rima con confusione. Ce n’è molta e si corre il rischio di considerarla come un danno collaterale del Covid. Invece, forse, la confusione fa parte della natura stessa delle nostre democrazie occidentali, così sensibili alla salvaguardia delle libertà individuali. Continua a leggere

Colpo di testa 169 / La scuola torni a scandire il tempo

Corriere di Como, 23 giugno 2020

Uno degli orologi sociali che funzionava meglio era la scuola: essa scandiva i tempi annuali un po’ per tutti. Ebbene, il coronavirus è riuscito a incepparlo. Pochi giorni fa, infatti, è finito l’anno scolastico, ma le scuole erano già chiuse dal 24 febbraio. È vero che l’istruzione è stata garantita dalla cosiddetta “scuola a distanza”, ma l’andare a scuola è tutta un’altra cosa, e i ragazzi hanno avuto solo la sensazione che si continuasse a stare a casa, senza più video-lezioni. Continua a leggere

Colpo di testa 118 / Scuola, politica e giochetti ideologici

Corriere di Como, 21 maggio 2019

Sui corpi ancora vivi delle notizie – che già hanno rivestito i fatti – piombano i due avvoltoi della politica e della Rete, spesso uniti da una insana alleanza. Succede sempre più spesso e la campagna elettorale (quando mai se ne è fuori?) è un incentivo aggravante. Prendiamo il caso della professoressa palermitana Rosa Maria Dell’Aria, sospesa dall’insegnamento per due settimane (con dimezzamento dello stipendio) perché non avrebbe «vigilato» sul lavoro di alcuni studenti di 14 anni, i quali, in occasione della Giornata della memoria, avevano presentato un video in cui accostavano la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al decreto sicurezza del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Continua a leggere

Colpo di testa 86 / San Carpoforo vittima del presente

Corriere di Como, 25 settembre 2018

Il presente occupa la mente e ne usa tutte le risorse. La nostra società, pur con le molteplici acquisizioni che il progresso le ha messo a disposizione, non riesce a liberarsi da questa ansia per l’oggi. Anche alla politica si continua a chiedere di occuparsene in modo urgente ed efficace. Certo, il futuro lavora sui desideri e li sa plasmare come la molla di un presente che è avvertito sempre più come deludente o almeno insoddisfacente. Il passato, invece, è al palo. La storia – quella che dovrebbe essere magistra vitae – rischia di rimanere nei libri o di diventare semplice tassello di una progettualità turistica (e, sia chiaro, è uno sbocco importante per una città come Como, che al turismo deve molta della sua ricchezza). Intendo qui la storia come pilastro di una dimensione culturale della vita, come seme di una pianta sempre meno coltivata. La calamita del presente è troppo potente, e la storia con i suoi manufatti – e le sue storie – finisce con l’essere considerata un lusso culturale che, con tutti i problemi che abbiamo di primaria sopravvivenza, non possiamo permetterci.

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Colpo di testa 56 / Baby-gang e aggressioni. Il ruolo di scuola e famiglia

Corriere di Como, 16 gennaio 2018

Si moltiplicano i casi di aggressione da parte di bande di minori nei confronti di adolescenti. Come spiegare questo fenomeno? Intanto, nel regno del male e specificamente in certi episodi criminosi, vige la regola della mimesi: la notizia di aggressioni – così come accade con i suicidi, ad esempio – offre un supplemento di “coraggio” a delle menti che sono già orientate verso azioni simili. La pubblicità mediatica favorisce il moltiplicarsi dei casi: c’è chi ama sapere che in televisione si sta parlando proprio di lui e della sua bravata. Continua a leggere

Colpo di testa 36 / Il vero modello della scuola di Barbiana

Corriere di Como, 20 giugno 2017

Oggi un Papa si reca a Barbiana per pregare sulla tomba di un prete morto cinquant’anni fa. Mezzo secolo dopo la Chiesa – quella istituzionale, l’unica talvolta ritenuta tale anche dal mondo cosiddetto laico – riconosce che don Lorenzo Milani aveva messo in pratica il Vangelo di Gesù coniugandolo come un grande disegno di attenzione all’uomo e come un serio impegno educativo calato dentro un concreto modello di scuola. Continua a leggere

Colpo di testa 35 / Le vacanze estive e il posteggio forzato

Corriere di Como, 13 giugno 2017

«Evviva. Finalmente sono cominciate le vacanze estive!». Mi è sembrato di leggere queste parole sul volto dei ragazzi che in questi giorni hanno terminato l’impegno scolastico. Ho provato un moto di nostalgia per la bellezza di quella sensazione, provata tante volte, di avere davanti l’incredibile serbatoio di tre lunghi mesi di vacanza. Continua a leggere

Colpo di testa 04 / La nostra tradizione e le zucche riempite

Corriere di Como, 25 ottobre 2016

Purtroppo sono passati tanti anni, la memoria non è più quella di una volta. Eppure mi pare ancora di sentire la mia maestra delle elementari (allora era rigorosamente una) declamare tra i banchi la poesia per il giorno dei morti. Era di Angiolo Silvio Novaro o di Ada Negri? Ammetto: non me lo ricordo e anche la poesia l’ho dimenticata. Parlava di foglie morte, di viale verso il cimitero. So con certezza che quelle rime guidarono le mie visite al camposanto nei giorni dei morti, quand’ero bambino. Nel paese in cui sono nato c’è proprio un lungo viale per arrivare al cimitero, e le parole della maestra risuonavano dentro di me insieme ai pater ave gloria del rosario. Continua a leggere

Se Halloween ormai è… come Natale!

Domani è il 31 ottobre. Ma allora è Halloween! No, è solo il 31 ottobre, la vigilia della solennità cristiana di Tutti i Santi. Lo so che sono rimasto, con pochi altri, a pensarla così, ma non provo alcun disagio e tanto meno vergogna. Ecco il mio commento, apparso questa mattina, nell’edizione del 30 ottobre del Corriere di ComoContinua a leggere