TERZA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno A

Gesù va a scegliere i primi quattro discepoli in un luogo feriale, «mentre camminava lungo il mare di Galilea», in una giornata lavorativa. E li porta via con sé, «subito».
Continua a leggereTERZA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno A
Gesù va a scegliere i primi quattro discepoli in un luogo feriale, «mentre camminava lungo il mare di Galilea», in una giornata lavorativa. E li porta via con sé, «subito».
Continua a leggereCorriere di Como, 8 ottobre 2019
Il caso del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti è solo l’ennesimo episodio in cui qualcuno scoperchia l’imbarazzante cronologia di tweet, commenti e messaggi – alcuni decisamente offensivi – allo scopo di usarli nell’infuocato agone politico. I censori trovano sempre il consenso di un numeroso pubblico, tra i quali forse si annidano anche alcuni che hanno già patito la medesima gogna mediatica o avrebbero materiale sufficiente per crearne una, solo che ci si avventurasse nel loro fornitissimo archivio digitale. Continua a leggere
Corriere di Como, 21 maggio 2019
Sui corpi ancora vivi delle notizie – che già hanno rivestito i fatti – piombano i due avvoltoi della politica e della Rete, spesso uniti da una insana alleanza. Succede sempre più spesso e la campagna elettorale (quando mai se ne è fuori?) è un incentivo aggravante. Prendiamo il caso della professoressa palermitana Rosa Maria Dell’Aria, sospesa dall’insegnamento per due settimane (con dimezzamento dello stipendio) perché non avrebbe «vigilato» sul lavoro di alcuni studenti di 14 anni, i quali, in occasione della Giornata della memoria, avevano presentato un video in cui accostavano la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al decreto sicurezza del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Continua a leggere
Corriere di Como, 7 novembre 2017
«Metti via quel cellulare!». La frase pronunciata da tanti genitori è diventata il titolo di un libro che l’editorialista del “Corriere della Sera” Aldo Cazzullo ha scritto con i suoi due figli. Il problema vero non è l’uso/abuso di questo strumento, quanto la capacità oggettiva di rimanerne i padroni. Forse è vera, ben più del sorriso che genera, la vignetta di Altan in cui si dice che «ogni telefonino possiede un italiano». E che cosa succede quando un telefonino possiede un ragazzo o un adolescente? Continua a leggere
Corriere di Como, 19 settembre 2017
Sarà capitato a tanti di affidarsi allo smartphone per scegliere il ristorante dove mangiare. Non sei mai stato in quel posto, con te c’è qualcuno a cui devi offrire la cena, sei già sulla porta e provi a inserire il nome del ristorante nel browser del telefonino. Subito ti esce una valutazione da una a cinque stelle. Continua a leggere
Corriere di Como, 3 gennaio 2017
Nelle ultime settimane si è parlato molto della disinformazione virale, ovvero della possibilità che, grazie a Internet, vengano diffuse come vere notizie che invece non hanno alcun fondamento nella realtà, le cosiddette «bufale». Alcuni propugnano l’adozione di forme di autocontrollo da parte dei gestori dei social network più popolari. Continua a leggere
Nella Chiesa è giusto discutere su tutto. Figurarsi se non è possibile avere pareri diversi sul ruolo della Rete. A patto che il “litigio” non sia sterile, perché il problema è serio e interseca il terreno della fede in più punti, a partire da quello educativo. Continua a leggere