Corriere di Como, 28 novembre 2017
A guardare le pubblicità che passano in televisione saremmo nel paradiso digitale. Autostrade su cui corrono a velocità impressionanti film e immagini che ti portano il mondo sullo schermo del telefono o del computer di casa. Sarà. A me sembra, invece, che è come imboccare la tangenziale di Como: dopo poche migliaia di metri, esci dalla galleria e ti trovi, a sogno spento, nel dedalo delle stradine, con le solite code. Continua a leggere