Bartimeo ci vede bene!

TRENTESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Foto di Tobias Dahlberg da Pixabay

Chissà cosa avrebbe potuto dire il povero Bartimeo all’uomo ricco che se ne andò via rattristato senza seguire Gesù. A Bartimeo non fu detto: «Vieni e seguimi», ma un semplice «va’», eppure l’esito di questo racconto è che Bartimeo, non appena cominciò a vedere con i suoi occhi, «lo seguiva lungo la strada».

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L’albero e il frutto

OTTAVA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno C

«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso?». Sono sempre attuali queste parole di Gesù. Purtroppo i fossi aumentano e aumentano anche i ciechi che si affidano ai ciechi. «Ogni albero si riconosce dal suo frutto». I frutti di certi alberi li abbiamo davanti agli occhi, eppure facciamo fatica a riconoscere che, se hanno dato frutti cattivi, sono alberi cattivi. Continua a leggere

L’essenziale

TRENTESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Un cieco di nome Bartimeo sta lungo la strada alle porte di Gerico. Passa Gesù con molta folla. Il cieco si agita, urla. Gesù lo fa chiamare e lo guarisce, ed egli si mette a seguirlo sulla strada. Se dovessi dirvi che cosa maggiormente mi colpisce in questo racconto, ebbene, è quel balzo in avanti del cieco che si mette in piedi, gettando via il mantello, per andare da Gesù. Continua a leggere

Un piccolo passo… un balzo enorme!

TRENTESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

DSC_0807«Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un balzo enorme per l’umanità». Così disse l’astronauta Neil Armstrong che per primo pose piede sulla Luna. Il “balzo” di  Bartimeo, il cieco del vangelo di oggi, fu sicuramente altrettanto piccolo, ancora più normale perché fatto sulla Terra, ma la sua fede fu grande, e fu la sua fede a salvarlo, anche se fu Gesù a ridonargli la vista, come egli stesso gli aveva chiesto. Continua a leggere