Colpo di testa 134 / Gli anziani, il voto e le proposte ridicole

Corriere di Como, 22 ottobre 2019

Il dibattito sul funzionamento della democrazia è affidato spesso a facili slogan, quando non addirittura a delle battute. L’ultima deve essere considerata tale, visto che è comparsa sulla bocca di un comico, pure prestato alla politica. Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle, ha proposto di togliere il voto ai vecchi, ovvero a coloro che hanno superato i 65 anni: essi sarebbero troppo egoisticamente protesi alla difesa dei propri diritti e non si preoccuperebbero del futuro dei giovani. Come proposta politica, è francamente ridicola. Continua a leggere

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Finanziamento pubblico dei partiti: finalmente una decisione nella giusta direzione!

Con un tweet del premier Enrico Letta è uscita dalla riunione del Consiglio dei Ministri la notizia che il Governo ha trovato l’accordo per l’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti. Una decisione che va nella giusta direzione, come quella presa qualche giorno fa circa la sospensione della rata di giugno dell’Imu sulla prima casa (in attesa di una legge che azzeri l’odiosa tassa voluta dal Governo Monti). Continua a leggere

Questo Governo deve durare, per evitare all’Italia la sciagura del «grillismo»…

L’editoriale che oggi Ernesto Galli Della Loggia ha firmato sul Corriere della Sera segnala una questione importante e decisiva, che aiuta a leggere anche le ultime dichiarazioni di Beppe Grillo. Mentre Pd e Pdl faticosamente cercano di lavorare insieme – e ciascuno si preoccupa di non annacquare troppo il proprio programma – il M5S è già sbilanciato sulle elezioni (che Grillo prevede in ottobre). Continua a leggere

La lobby radicale impone la Bonino al governo: uno scivolone nel passato!

Il nuovo governo di Enrico Letta ha finalmente colmato un vuoto inaccettabile, che è durato due mesi. L’insipienza di chi ha gestito questo periodo è inescusabile, perché quello che si è fatto oggi poteva essere fatto subito dopo il risultato di stallo uscito dalle urne. Meglio tardi che mai. Però, che fatica a capire l’ovvio! Continua a leggere

Ora i «grillini» devono mostrare chi sono e quanto valgono. In Parlamento e non in piazza…

Sul voto di domenica e lunedì i commenti cominciano a fioccare come la neve caduta copiosa quasi negli stessi giorni, come se volesse coprire con un manto bianco una campagna elettorale ancora più disordinata del solito. Le prossime settimane porteranno un po’ di chiarezza, anche se dovesse servire solo a dire che la politica ha imboccato l’ennesimo vicolo cieco. Continua a leggere

Per chi? In base a che cosa? Se votare è diventato un problema…

La campagna elettorale (finalmente) è agli sgoccioli. Non se ne può più. Essa ha contribuito ad aumentare il mal di pancia di quegli elettori (non sono pochi) che avvertono ancora il votare come un dovere civico. Dicono che gli indecisi – se recarsi ai seggi e/o chi votare – siano ancora molti: qualcuno forse deciderà solo in cabina elettorale, più per istinto che per una vera determinazione; altri staranno a casa o voteranno scheda bianca. Continua a leggere

Ma perché tutti esultano per il voto in Sicilia? Una bella… Crocetta da portare!

Ma perché esultano? Sì, perché i vari Bersani, Casini, Alfano esultano o comunque si rallegrano per il voto siciliano? Mi sfugge qualcosa, evidentemente. Continua a leggere