Corriere di Como, 20 ottobre 2020
Quanto avvenuto venerdì in Francia, con il barbaro assassinio dell’insegnante Samuel Paty per mano di un rifugiato ceceno, è un’appendice violenta ai fatti del gennaio 2015, quando dodici persone persero la vita nella mattanza islamista seguita alla pubblicazione sul settimanale satirico “Charlie Hebdo” di alcune vignette di Maometto. Continua a leggere