La dignità dell’amore

SETTIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno C

Parole difficili anche solo da ascoltare, quelle del vangelo di oggi. Il nostro mondo corre sui binari di una giustizia che contempla almeno la possibilità del risentimento nei confronti dei nemici e la liceità a difendersi strenuamente dal male ricevuto.

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Colpo di testa 224 / Abele, Caino e l’abisso del male

Corriere di Como, 28 settembre 2021

La storia di Caino che uccide il fratello Abele sta all’inizio della Bibbia come narrazione che cerca di spiegare il male che serpeggia tra gli uomini. Una sorta di archetipo simbolico delle possibili incarnazioni della violenza che trasforma il paradiso delle relazioni nell’inferno delle inimicizie.

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La fede e il buon senso

TREDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Due miracoli inscatolati l’uno dentro l’altro ci aiutano a riflettere sulla fede. Quella della donna assomiglia ad una fede superstiziosa. La fede di Giairo, invece, è potente, e va contro l’evidenza della morte della figlia.

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Colpo di testa 194 / Il male accovacciato alle nostre porte

Corriere di Como, 26 gennaio 2021

Ci sono notizie che, quando ci raggiungono, vorremmo non fossero vere. All’inizio, almeno era così. Ma poi notizie simili continuano a raggiungerci e ci è più difficile pensare istintivamente che non siano vere. Allora, ci facciamo aiutare dagli aggettivi con cui descriviamo il male e i facitori del male. Aggettivi che sono al servizio della nostra emotività e sembrano in grado di recintare tutto il male che quelle notizie contengono. Allontanarlo da noi, perché facciamo fatica anche solo ad immaginarlo. Continua a leggere

Primavera ed estate

SEDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno A

Questa parabola non riguarda i terreni in cui il seme viene seminato. Siamo sicuri che il seme finisce in terra buona, ma vi sono come due seminatori, uno che lavora alla luce del sole, l’altro «mentre tutti dormivano». Chi sono? Se lo domandano subito gli ascoltatori. Immaginano che il primo sia Gesù, buon seminatore. Ma chi è l’altro? La domanda resta aperta, e la parabola va avanti. Spuntano grano e zizzania e spuntano anche servi solerti che scoprono la doppia seminagione. Continua a leggere

Colpo di testa 115 / La banalità del male e il mondo dei morti

Corriere di Como, 30 aprile 2019

Il caso di Manduria è davvero un episodio della banalità del male. Di un male stupido, che nella sua apparente inutilità è, però, capace di ferire e di uccidere. Antonio Stano, pensionato di 66 anni, è morto per estrema prostrazione e per colpevole abbandono, prima ancora che per le violenze subite da un branco di bulli, che agiva indisturbato da molti mesi. Spettrale anche la scena del suo funerale, voluto in forma privata dai familiari dell’uomo e celebrato in una chiesa diversa da quella prevista. Continua a leggere

La nostra… «battaglia del grano»

SEDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno A

Il Vangelo continua a proporci parabole. Si parla ancora di campi e di sementi. Mentre la parabola del seminatore dava per scontata la bontà del seme e, semmai, aveva da ridire sui terreni in cui cade, ecco che ora Gesù si riferisce chiaramente a due diversi tipi di semi che possono finire nel terreno buono, quello destinato a produrre. La parabola ci parla, infatti, di «un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo», e, subito dopo, del suo nemico che durante la notte «seminò della zizzania in mezzo al grano». La zizzania è una specie di loglio, un’erba cattiva che cresce nei campi di cereali. Continua a leggere

Caro Socci, ci mettiamo anche Gesù tra i relativisti, insieme a papa Francesco e a Scalfari?

La guerra di Antonio Socci contro papa Bergoglio continua, con un articolo che appare oggi su Libero. Ritornano in gioco le parole di papa Francesco nell’intervista di Eugenio Scalfari, che Socci taccia di relativismo. E tra i suoi testimonial Socci getta nella mischia Paolo VI e… san Tommaso d’Aquino. Mi vien da consigliare al giornalista di Libero: maneggiare con cura! La materia del bene e del male e della sacralità della coscienza umana è una materia che scotta… Continua a leggere

Diciassettesima Domenica del Tempo Ordinario. Donami il tuo Regno, Signore!

La domanda rivolta in sogno a Salomone assomiglia a quella del genio della lampada di Aladino: «Chiedimi ciò che vuoi che io ti conceda». E la risposta del re avrebbe potuto assomigliare a quelle del protagonista della novella de Le mille e una notte. Invece Salomone chiede… un cuore docile che sappia distinguere il bene dal male. E con questa richiesta il racconto biblico si allontana mille miglia dal racconto fiabesco, riportandoci alla realtà. Continua a leggere

Sedicesima Domenica del Tempo Ordinario. L’altro seminatore…

Domenica scorsa la Parola di Dio ci ha presentato un seminatore sprecone, oggi ci mette a confronto con un padrone del campo paziente. Il seminatore sprecone getta ovunque il seme della Parola e sa che c’è un terreno buono che lo accoglie e lo fa fruttificare. Ma si direbbe che c’è un altro seminatore, il nemico di quello sprecone, a cui non interessa la generosità di inondare anche la strada, anche i sassi e i rovi con la buona semente. A costui, il diavolo – letteralmente: «colui che divide» – preme solo il terreno buono, ma per metterci seme cattivo. Continua a leggere