Elaborazione della risurrezione

Vedi il video con la meditazione di don Agostino cliccando qui

Ciò che resta in estate del Lagustel (Foto AC)

Questa solennità, inutile negarlo, non ci entusiasma. Non la capiamo questa benedetta ascensione del Signore. Che cosa vuol dire l’evangelista Luca, quando scrive che Gesù «veniva portato su, in cielo»? Suvvia, noi oggi lo sappiamo che il cielo – quello che noi chiamiamo universo – non ha un su e un giù.

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Prendere una parte…

Vedi il video cliccando su https://youtu.be/Z5gXuwrGGfg

Altopiano del Seceda (Foto AC)

Il Vangelo della Passione, in un colpo solo, ci ha fatto ascoltare l’esito della vita di Gesù. Vangelo, cioè «bella notizia». E ci domandiamo dove stia la bella notizia in quella che appare più verosimilmente come una «brutta storia».

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Il discorso della radura

Valle di Blenio dal Pizzo Rossetto (Foto AC)

Le parole di Gesù note come Beatitudini ci sono riportate in modo diverso da Matteo e Luca. Più organico e quasi programmatico il discorso in Matteo. Più confidenziale è il tono usato in Luca, che alla sequenza del «beati voi» aggiunge anche una serie di «guai a voi».

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Desiderio di solidità

Lutersee (Foto AC)

Teofilo significa «amico di Dio». Non sappiamo chi sia il personaggio per cui Luca scrive la sua opera, quel «resoconto ordinato», composto da due libri, il vangelo e il libro degli Atti degli Apostoli. Forse è solo un personaggio fittizio per indicare ogni «amico di Dio» che ha bisogno di rendersi conto della solidità degli insegnamenti ricevuti.

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Noi siamo il resoconto ordinato…

TERZA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno C

Luca confessa di aver fatto ricerche accurate su Gesù. Il frutto di queste ricerche sono due libri, il vangelo secondo Luca e il libro degli Atti degli Apostoli. Sono un «resoconto ordinato» che continua ad essere utile ad ogni Teofilo (forse un personaggio fittizio per indicare ogni «amico di Dio») per dare solidità alla sua vita.

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La passione per l’incontro

SECONDA DOMENICA DI AVVVENTO – Anno C

Verrebbe da domandare: ma se la parola di Dio venne su Giovanni e Giovanni si è cacciato nel deserto, è proprio necessario andare lì per vedere la salvezza di Dio? Insomma, non è possibile avere l’indirizzo internet del sito di questo Giovanni e collegarsi, stando comodamente a casa propria?

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Zaccheo e Gesù

TRENTUNESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno C

Zaccheo è un personaggio che ci risulta simpatico. Forse perché ce lo immaginiamo, piccolo di statura,o rende anche un po’o e anche un po’ – ci  in maginiamo piccolo di staturaquel suo gesto di salire su un albero, che lo rende anche un po’ ridicolo. In realtà, Zaccheo – ironia della sorta, il suo nome significa «puro» – era un personaggio temuto ed odiato a Gerico, in quanto era il capo degli esattori delle tasse per conto dell’invasore romano e si era grandemente arricchito alle spalle della povera gente. Continua a leggere

Non farti cadere le braccia!

VENTINOVESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno C

Un’espressione che usiamo per indicare sconforto fa riferimento proprio al gesto di braccia che si lasciano cadere per la stanchezza. Non ne possiamo più e le braccia – che dicono tutto il nostro impegno – sono inoperose. Nel racconto della prima lettura, le braccia di Mosè sollevate in alto hanno un altro significato: dicono la preghiera e l’affidamento a Dio dell’esito della battaglia che si sta combattendo. «Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva, ma quando le lasciava cadere prevaleva Amalek». È bello notare questo doppio significato delle mani, mani che operano e mani che pregano. Lasciarle cadere è segno di poca fiducia. È il segnale di bandiera ammainata, di rinuncia a combattere. Continua a leggere

Preparate la via!

SECONDA DOMENICA DI AVVENTO – Anno C

La voce che grida nel deserto sembra essere quella che annuncia l’apertura del nuovo tratto dell’alta velocità ferroviaria: «Ogni burrone sarà riempito, ogni monte e ogni colle sarà abbassato; le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate». Frecciarossa in tre ore da Milano a Roma! A dire il vero, il Natale a cui ci prepariamo è una notizia assai più sconvolgente: la distanza tra uomo e Dio viene addirittura annullata. Ed è ora il tempo di prendere sul serio le parole del profeta Isaia, che l’evangelista Luca vede realizzate in Giovanni Battista. Egli è il centro del mondo in attesa di Dio. Continua a leggere