Noi siamo il resoconto ordinato…

TERZA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno C

Luca confessa di aver fatto ricerche accurate su Gesù. Il frutto di queste ricerche sono due libri, il vangelo secondo Luca e il libro degli Atti degli Apostoli. Sono un «resoconto ordinato» che continua ad essere utile ad ogni Teofilo (forse un personaggio fittizio per indicare ogni «amico di Dio») per dare solidità alla sua vita.

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Tommaso, il credente

SECONDA DOMENICA DI PASQUA – Anno B

Tommaso l’incredulo. Lo abbiamo dipinto così, l’apostolo che volle mettere il dito nelle piaghe di Gesù. Eppure sulla sua bocca c’è la professione più limpida e profonda di tutti i Vangeli: «Mio Signore e mio Dio!». A cui giunge partendo da un perentorio «Se non vedo… io non credo».

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È Natale: Dio non si basta…

NATALE DEL SIGNORE

Mi son detto: come è possibile che sia ancora Natale? E la risposta è una sola ed è sempre la stessa: Dio si fa vicino, è Lui che si fa vicino. Natale non arriva perché ce lo siamo meritato o ne abbiamo avuto bisogno. È Dio che ha bisogno di entrare nella nostra storia, di prendere un corpo in mezzo a noi. Natale, carissimi, è una sua decisione, non è una nostra festa. È ancora Natale anche quest’anno, perché Lui vuole farsi vicino. Continua a leggere

L’assemblea dell’unico corpo

TERZA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno C

Ascoltare il resoconto del grande raduno del sacerdote Esdra (in occasione della riedificazione del tempio dopo l’esilio) è sempre commovente. Per ricostruire un popolo ci vorranno sicuramente muratori e artigiani che edificano le case, ma serve anche la Parola di Dio ascoltata «dallo spuntare della luce sino a mezzogiorno». Ci sono tante cose da fare, tutte importanti, ma c’è un giorno intero da dedicare al Signore. Continua a leggere

Il corpo e la sensibilità

TREDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

La pagina del libro della Sapienza ci ha parlato di Dio come colui che «ha creato tutte le cose perché esistano… ha creato l’uomo per l’incorruttibilità; lo ha fatto immagine della propria natura». Parole che acquistano un significato nuovo se lette alla luce di Gesù Cristo. Infatti, la parola «imcorruttibilità» può essere compresa ancora entro una cornice spiritualistica: c’è una componente nell’uomo – l’anima – che non muore; c’è qualcosa della vita umana – gli affetti veri, l’amore, l’amicizia – che la morte non può distruggere e che continuano ad abitare in noi anche quando una persona non c’è più con il corpo. Continua a leggere

Benedetto XVI invita alla correzione fraterna. Due libri per riflettere…

La Correzione fraterna in Sant’Agostino – pagine 124 – euro 6,00

Nel suo messaggio per la Quaresima di quest’anno, Benedetto XVI richiama quella che egli stesso definisce «un aspetto della vita cristiana che mi pare caduto in oblio», cioè la correzione fraterna. Continua a leggere