GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO – Anno A
L’amore raccolto nei piccoli vasi del tempo presente, un dono di amore ricevuto da raddoppiare nell’amore donato, va riversato nei più piccoli. Dopo due parabole – le vergini e i talenti – ecco una scenografia che sembra voler anticipare il giudizio finale, ma che in realtà parla ancora e soltanto dell’«adesso». Abilmente Gesù sposta l’obiettivo sulla fine, su «allora», «quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria», ma vuole rincarare la dose sull’urgenza di «ora», quando a bussare la porta non è il giudice finale, ma è Gesù travestito da piccolo, povero, affamato, assetato, nudo, malato, carcerato, ma anche semplicemente da altro da me. Continua a leggere