Dio a livello dei nostri occhi…

SECONDA DOMENICA DOPO NATALE

In questa domenica tra Capodanno e l’Epifania ci viene riproposta la pagina che apre il vangelo di Giovanni. Che cosa possiamo dirne nello spazio di un’omelia? Intanto, che cosa non è. Non è un’astrazione filosofica piena di concetti. È, invece, il frutto di una riflessione che Giovanni ha fatto su quanto gli è accaduto. Continua a leggere

La sorgente e l’acquedotto

SECONDA DOMENICA DOPO NATALE

Siamo abituati a considerare difficile questa pagina evangelica che ci viene proposta nel giorno di Natale e in questa seconda domenica dopo Natale. Volentieri passiamo oltre, considerandola materiale per filosofi e teologi di professione. Invece essa contiene una specie di riassunto del Vangelo. Un pro-memoria da tenere presente per ricordarci chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo. Continua a leggere

La Parola fatta carne

SECONDA DOMENICA DOPO NATALE

DSC_0812Al centro di questa domenica c’è ancora una volta il Vangelo di Natale. Non quello di Luca che ha ispirato i pittori, ma quello di Giovanni che sembra più adatto ai filosofi. Un testo che ai cristiani suona sempre un po’ astratto, visto che parla di principio, di Verbo, di luce e di tenebre, di vita e di carne. Alzi la mano chi ha desiderato conoscerne il significato più da vicino e magari ha chiesto aiuto a qualcuno o si è affidato ad un buon libro. Non abbiate paura, non ho intenzione di farlo ora! A me preme solo destare questo desiderio, in mezzo al frastuono delle feste, sfruttando un poco questa overdose di parola di Dio, che costringe anche me ad un supplemento di fatica. Giovanni dice che in principio c’è la Parola, si direbbe una parola coniugabile e coniugata se, sulla scorta della traduzione latina di san Girolamo, questa parola è identificata come Verbo. Continua a leggere