Colpo di testa 75 / I fuori gioco della politica

Corriere di Como, 5 giugno 2018

Fare un colpo di testa e pretendere di segnare nella porta della politica italiana è azione molto difficile: l’area è piena di difensori alti come corazzieri, per nulla immobili però… Anzi, la mobilità istintiva sembra essere la caratteristica più diffusa, e non solo nei palazzi della politica. Nei giorni scorsi si rischiava di scrivere un articolo che non valeva già più, appena terminato. Continua a leggere

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Santa Sede e papa Francesco, in cerca di una strategia comunicativa…

«Francesco non ha una strategia comunicativa: è semplicemente se stesso. Perciò va marcato a vista». Sono parole che leggo sulla rivista Credere del 10 novembre 2013, e a pronunciarle è padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica – che, a dire il vero, sembra essere proprio colui che maggiormente negli ultimi tempi ha guidato la strategia della comunicazione vaticana sui nuovi media (vedi i twitt del Papa). Sorprende questa affermazione – pur redatta nel genere letterario dell’intervista – da parte di una delle persone – gesuita pure lui – più vicine a papa Francesco. Sorprende alla luce anche della cancellazione sul sito della Santa Sede (http://www.vatican.va) – a partire da ieri, 15 novembre – del testo del colloquio tra papa Francesco e il fondatore del quotidiano Repubblica, Eugenio Scalfari. Continua a leggere

Benedetto XVI dialoga con Odifreddi… a colpi di fioretto!

Chi aveva dato per disperso il papa emerito, deve ricredersi. Benedetto XVI, il teologo Joseph Ratzinger, è vivo e vegeto. Soprattutto, lucido e battagliero, capace di essere delicato ed insieme pungente. Ne dà prova la lettera con cui ha risposto al matematico Piergiorgio Odifreddi (personaggio famoso per le sue critiche radicali alla fede cristiana e alla Chiesa, con tesi non di rado appoggiate su una logica tutt’altro che… geometrica). Il quotidiano La Repubblica ne ha pubblicati ampi stralci. Continua a leggere

Corsivo. «Alto, lesbica, rosso. E non c’è niente da dire». No, no, c’è qualcosa da dire…

E invece c’è da dire! Verrebbe da rispondere così, d’istinto, alla nuova “pubblicità-progresso” pagata con i nostri soldi e ideata dal Dipartimento delle Pari opportunità e dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (quello della signora Elsa Fornero). La si trova ovunque, persino su “Famiglia Cristiana“. Continua a leggere