Corriere di Como, 2 aprile 2019
Il Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona ha occupato le cronache per alcuni giorni, infuocando la platea mediatica, anche a motivo delle ennesime fibrillazioni provocate al Governo di Lega e Cinque Stelle. Non mi interessa entrare nel merito delle questioni, ma vorrei fare alcune considerazioni sul fuoco accesosi in modo così virulento proprio attorno alla famiglia e ai cosiddetti diritti civili. Come al solito sono corse parole in libertà, con eccessi da una parte e dall’altra, e a questo siamo purtroppo abituati. Continua a leggere