Colpo di testa 136 / La caduta del Muro e le grandi delusioni

Corriere di Como, 5 novembre 2019

La notte del 9 novembre di trent’anni fa cadde il Muro di Berlino. Costruito a partire dal 1961 nel pieno della guerra fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica, rimase in piedi come simbolo di una divisione ideologica che paralizzava il mondo intero. Il 1989 rappresenta, pertanto, una data importante che segna un cambiamento che ve ben oltre la riunificazione delle due Germanie. Continua a leggere

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Colpo di testa 102 / I Sassi di Matera e la linfa dell’Europa

Corriere di Como, 29 gennaio 2019

Da pochi giorni la città di Matera è la Capitale Europea della Cultura per il 2019. È questa una ghiotta occasione turistica non solo per la città famosa per i suoi Sassi, ma per tutta l’Italia. Ed è una grande opportunità anche per l’Europa, che è andata a individuare la sua capitale nel profondo sud. A queste latitudini normalmente l’attenzione – ma meglio sarebbe dire, la disattenzione – dell’Europa è rivolta all’annoso problema degli immigrati che cercano di raggiungere il nostro continente oltrepassando il Mediterraneo. Continua a leggere

Se la ministra tedesca è imbarazzata da Dio, con davanti l’articolo maschile…

A Berlino si discute sul sesso di Dio, spiegato ai bambini. Il ministro per la Famiglia Kristina Schröder ha detto di trovarsi in imbarazzo a parlare di Dio alla propria figlia di un anno e mezzo, usando l’articolo maschile. In un’intervista al settimanale Die Zeit ha proposto che si usi l’articolo neutro, né maschile né femminile, suscitando un coro di proteste anche all’interno del suo governo. Continua a leggere

Corsivo. Spirito olimpico? Poco… Piuttosto, un grande affare…

In aria di ferie ormai prossime (forse) ci pensano le Olimpiadi a scacciare i cattivi pensieri della crisi e i volteggi al rialzo dello spread. Naturalmente, si deve guardare il solo lato sportivo della manifestazione londinese e dimenticare che, oltre ad un pizzico di spirito olimpico, a farla da padrone è il consueto vento degli affari… Continua a leggere

Corsivo. Meno male che a Varsavia c’era il Mario giusto, superMario (Balotelli)!

Perbacco. Proprio imbarazzante per Angela Merkel trovarsi in finale degli Europei 2012 l’Italia e la Spagna. Paesi declassati, umiliati dallo spread tedesco, che domenica sera a Kiev – in una delle periferie dell’Europa che non conta – si troveranno tra i piedi il pallone della vittoria. Continua a leggere