Il cuore di Maria

IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA VERGINE MARIA

Maria è un faro del nostro cammino di Avvento. Com’è il cuore di Maria? Potremmo dire che è un cuore che veglia (è il verbo che già abbiamo utilizzato nel nostro «itinerario del cuore»). E anche i verbi che utilizzeremo nelle prossime domeniche, e poi a Natale e nella solennità dell’Epifania, Maria ha saputo coniugarli alla perfezione. Esattamente di questa perfezione ci parla la solennità odierna, in cui ci è stato proposto il brano evangelico di Luca che ci informa sul momento in cui l’angelo portò a Maria l’annuncio della sua futura maternità. La Vergine avrebbe concepito e partorito il Figlio di Dio. Continua a leggere

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La forza di Maria

ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

Mi hanno chiesto una volta di indicare dove nella Bibbia si racconta l’avvenimento dell’assunzione di Maria, che la Chiesa ogni anno ci fa ricordare in questa festa collocata al centro del periodo estivo. Ebbene, l’assunzione non è descritta da nessuna parte – così ho risposto – aggiungendo che nemmeno il fatto della risurrezione di Gesù è raccontato dai vangeli (si parla solo di un sepolcro trovato vuoto e di apparizioni del Risorto). Continua a leggere

Lo Spirito e la carne

DOMENICA DI PENTECOSTE – Anno B

Inganna qRONDINE AL TRAMONTO.1uesta parola: Spirito. Ne abbiamo fatto la nota caratteristica della religione, che è, per sua natura, una cosa spirituale. Da contrapporre, quindi, alle cose materiali. Una certa carta d’identità del cristianesimo lo presenta come la religione dello Spirito per eccellenza, e la solennità odierna sembrerebbe dar ragione a questo luogo comune: la Pentecoste rappresenta la pienezza della Pasqua, e lo Spirito è la presenza attuale di Dio in ogni luogo e in ogni tempo. Mi spiace disilludervi, se questa è anche la vostra opinione. È troppo semplicistica, comoda nel suo dividere la materia dallo spirito, e nell’assegnare a quest’ultimo uno spazio sì alto ma etereo, impalpabile, disincarnato. Continua a leggere

Immacolata Concezione della B. V. Maria. Graziata, perciò graziosa…

Nel cammino dell’Avvento, ogni anno incrociamo la figura di Maria. Le parole «immacolata concezione» – che pure cercano di spiegare una verità fondamentale – rischiano di farci scivolare lontano dal centro. In fondo, questo dogma ha quasi la parvenza di un’etichetta aggiunta dopo (è stato proclamato da papa Pio IX nel 1854), mentre invece descrive proprio quella pagina che sta prima della incarnazione e ne è come il terreno di coltura. Il dogma ci dice quello che l’evangelista Luca riassume nel saluto dell’angelo a Maria: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». Il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria guarda all’assenza di qualcosa in Maria, il peccato originale che l’uomo e la donna hanno ereditato da Adamo ed Eva. L’evangelista, invece, ci mette davanti la presenza di qualcosa in Maria, una presenza sovrabbondante di grazia divina che rende impossibile la coabitazione con il peccato. Continua a leggere

Immacolata Concezione. Maria, porta della nostra fede…

Quest’anno il nostro Avvento è segnato da una porta, la porta della fede, che ci appare ogni domenica sotto un nome diverso. Oggi facciamo una tappa supplementare ed il nome della nostra porta è Maria. Continua a leggere