I due salti della fede pasquale

Vedi il video cliccando su https://youtu.be/CyJs5whRWkA

Seceda e Odle verso il Brogles (Foto AC)

Nella vicenda pasquale del gruppo degli apostoli e dei discepoli di Gesù vi sono come due salti ravvicinati che modificano la loro fede e la purificano e le danno una direzione nuova. Avete in mente nei concorsi ippici quando il cavallo si trova davanti a una doppia barriera e deve fare due salti ravvicinati? Ecco, è successo così anche a loro.

Continua a leggere

Maria non considera, desidera

Vedi il video cliccando su https://youtu.be/fEzqGaUNM64

In vetta al Piz da Lech (Foto AC)

La settimana era cominciata a Betania con una cena in casa di Lazzaro. C’era una Maria. Una, e la tradizione spesso l’ha confusa e identificata con un’altra Maria, di Magdala, che è sulla scena quando la settimana finisce.

Continua a leggere

Perdono da ricevere e da concedere

Vedi il video cliccando su https://youtu.be/bWw-z1WqGM8

Dal pianoro dello Steviola, la vista sul Sella (Foto AC)

Nella scena drammatica che ci è stata rappresentata mancano due cose. Intanto, non c’è un processo: la donna è stata sorpresa in flagrante adulterio e condotta nel tempio per essere lapidata.

Continua a leggere

Chi se ne è andato e chi è rimasto

Primule gialle (Foto AC)

Dovrebbe esserci un contrasto tra chi se ne è andato e chi è rimasto. Sono entrambi figli, ma uno è rimasto col padre e l’altro no. Eppure, il vero pugno nello stomaco che questa parabola ci dà sta nel dover constatare che non c’è contrasto tra i due figli, sono uguali pur avendo fatto scelte diverse: hanno perso la fraternità tra di loro perché entrambi hanno frainteso la figliolanza con il padre.

Continua a leggere

Fretta e impegno

Stambecchi sotto il Rifugio Sidelen (Foto AC)

La legge spietata dell’economia – che oggi sembra essere finita nelle mani della finanza – ordina senza mezze misure di tagliare i rami che non producono. Nella parabola di Gesù questa legge la ritroviamo sulla bocca del padrone, che chiede di tagliare il fico sterile.

Continua a leggere

Estetico e anestetico

Tre Cime di Lavaredo (Foto AC)

«Quando si svegliarono, videro…». Come si fa ad addormentarsi in un momento così decisivo? Pietro, Giovanni e Giacomo si erano lasciati anestetizzare sul monte Tabor, «oppressi dal sonno». Gesù, invece, si era come estetizzato davanti a loro.

Continua a leggere

Diavolo e simbolo

(Foto AC)

La Quaresima inizia sempre nel deserto e il personaggio che accompagna Gesù è il diavolo. Questa parola deriva dal greco e significa «colui che divide». Le si contrappone un’altra parola, simbolo, che significa «colui che unisce». Ma potrebbe anche essere «ciò che divide» contrapposto a «ciò che unisce».

Continua a leggere

Il cuore che affiora sulla bocca

Arcobaleno dei primi Vespri dell’Epifania 2014 (Foto AC)

L’occhio, il cuore e infine la bocca. Le parole di Gesù sembrano tracciare un percorso interiore, tutto proteso al bene, al bene vero che non è quello delle tante foglie di un albero ma dei suoi frutti. Vi è come una tensione nel discorso di Gesù, che è un alternarsi di immagini e di proverbi di cui non possiamo qui seguire la ricchezza.

Continua a leggere

La terza via

Odle (Foto AC)

Gesù, con il consueto linguaggio paradossale, sta parlando di qualcosa che ci riguarda. È l’esperienza del male ricevuto, dell’inimicizia che si traduce concretamente nella violenza, nella calunnia, nell’isolamento. È stato scritto che il male talvolta è talmente banale da superare ogni limite di disumanità.

Continua a leggere