Estetico e anestetico

SECONDA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno C

«Quando si svegliarono, videro…». Come si fa ad addormentarsi in un momento così decisivo? Pietro, Giovanni e Giacomo si erano lasciati anestetizzare sul monte Tabor, «oppressi dal sonno». Gesù, invece, si era come estetizzato davanti a loro.

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Al di là delle apparenze: la bellezza

SECONDA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno C

Ecco altre due parole per il nostro cammino di Quaresima: «apparenze» e «bellezza». Sullo sfondo ce n’è una terza, che è quella che dà il nome a questa seconda domenica di Quaresima: «trasfigurazione». Partiamo dall’avvenimento di cui sono testimoni Pietro, Giovanni e Giacomo sul monte Tabor, noto appunto come trasfigurazione di Gesù: «Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante». Una visione? Una apparizione? Oppure semplicemente un sogno? Continua a leggere

Ipocrisia

VENTIDUESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Tutte le volte che Gesù polemizza con i farisei – come fa nella pagina evangelica appena ascoltata – noi che siamo qui in chiesa siamo tentati di pensare che non ci riguardi. Noi siamo i suoi discepoli, mentre i farisei sono… Già. Chi sono i farisei? Oggi li definiremmo «persone molte religiose», impegnate nelle cose di Dio. Sono quelle persone che spesso i cosiddetti «lontani» additano velenosamente, dicendo: «Guarda quello lì, va tutte le domeniche in chiesa e si vanta di essere una colonna della parrocchia, poi però…». Chi parla così, sbaglia, perché comunque giudica a partire dalla parzialità di ciò che vede, ed ogni giudizio deve essere invece lasciato a Dio che sa leggere tutto il cuore dell’uomo. Continua a leggere

Il filo della trasparenza

SECONDA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno C

DSC_0514La seconda domenica di Quaresima ci porta dal deserto delle tentazioni al monte della trasfigurazione. Sono due tappe obbligate di questo tempo liturgico. Sul monte in cui Gesù è salito insieme a Pietro, Giacomo e Giovanni accade un fenomeno strano: «mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante». Gesù entra in dialogo non solo con il Padre, ma anche con Mosè ed Elia, cioè con la Legge e con i Profeti. I tre discepoli, pur «oppressi dal sonno (…) videro la sua gloria». Impossibile evitare un parallelo con un altro momento della vita di Gesù, nel Getsemani: anche allora Gesù conduce i tre discepoli con sé, più vicini, nel momento della preghiera; anche in quel momento essi sono oppressi dal sonno, ma non riescono a restare svegli per vedere l’agonia di Gesù. Continua a leggere

Trasparenza e pornografia…

Veramente interessante l’articolo di Danilo Taino apparso domenica nell’inserto La lettura del Corriere della Sera. Tocca un argomento di grande attualità, quale il sottile confine tra la trasparenza e la pornografia. Continua a leggere