Umanità e divinità di Gesù

SANTA FAMIGLIA DI GESÙ MARIA E GIUSEPPE – Anno C

Gesù è stato adolescente. Da bambino si è fatto improvvisamente grande: così i genitori percepiscono l’adolescenza del figlio, come una improvvisa richiesta di autonomia, che genera angoscia.

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Colpo di testa 208 / Una grande testimonianza di autentica umanità

Corriere di Como, 4 maggio 2021

Se volessimo usare parole divenute drammaticamente familiari, dovremmo dire che mai Como si trovò a vivere un contagio simile con l’assembramento più grande della sua storia. Venticinque anni fa’ c’era il Papa nella nostra città. Erano le 18.17 di sabato 4 maggio 1996 quando l’elicottero che ci portava Giovanni Paolo II fece un atterraggio lungo sul terreno di gioco dello stadio “Sinigaglia”. Quattromila bambini dalla gioia rumorosa e incontenibile ad accoglierlo, ed era solo il primo passo di una serie di eventi memorabili che sono rimasti nel cuore di tante persone che possono dirsi fortunate ad aver partecipato.

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Spiegazione di Dio e dell’uomo

SANTISSIMA TRINITÀ – Anno A

Quando vediamo due persone che si vogliono bene e hanno raggiunto una perfetta intesa tra di loro, diciamo che sembrano una cosa sola. In realtà rimangono due persone distinte, ma è l’amore che li unisce a farle diventare una sola realtà. In Dio – così come ce lo ha mostrato Gesù – accade qualcosa di simile: è uno solo, nel senso che da fuori abbiamo la sensazione di avere a che fare con una persona unica, ma ci svela che questa unità nasconde una relazione tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Continua a leggere

Colpo di testa 108 / Illegittima offesa e legittima difesa

Corriere di Como, 12 marzo 2019

In Parlamento si sta discutendo di legittima difesa. Sembra essere in dirittura d’arrivo una nuova normativa di legge voluta fortemente dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Naturalmente il mondo politico è spaccato in due e nel mezzo sta la consueta discussione nei salotti televisivi, in cui si alternano contrapposizioni viscerali e disquisizioni dottorali sul valore delle parole e degli aggettivi che di fatto modificheranno le norme sulla legittima difesa. Continua a leggere

Colpo di testa 88 / Il sindaco di Riace e il rispetto delle leggi

Corriere di Como, 9 ottobre 2018

«Io sono agli arresti per reato di umanità». Così il sindaco di Riace, Domenico Lucano, parlando con i giornalisti nel Palazzo di Giustizia di Locri al termine dell’interrogatorio di garanzia davanti al Gip. Lucano è finito agli arresti domiciliari una settimana fa, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti. Credo che non siano questi i reati di umanità per cui Lucano dice di essere stato arrestato. Continua a leggere

Dio, specchio o plastilina?

QUATTORDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Il motivo per cui Gesù incontra diffidenza e disprezzo nel suo paese natale può essere riassunto con una frase: «Questo Gesu lo conosciamo bene, è uno di noi, per cui non può essere Dio!». Quello che gli abitanti di Nazaret desiderano da Dio è che sia straordinario, e invece Gesù è una persona normale, che ha fatto per tanti anni il falegname e ha condiviso la loro stessa vita, per cui non può essere Dio. Insomma, se un Dio che se ne sta lontano rischia d’essere inutile, un Dio troppo vicino e troppo umano rischia di essere ordinario. Continua a leggere

Il cielo è già qui!

ASCENSIONE DEL SIGNORE – Anno B

L’ascensione al cielo di Gesù è l’evento che sta al centro di questa solennità della Chiesa, la quale pone un limite a quei quaranta giorni dopo la risurrezione, in cui fu possibile ad alcuni di vedere Gesù. Poi, egli è per sempre sottratto alla vista del corpo, e nemmeno gli apostoli possono più vederlo e parlare con lui nel modo in cui si vede e si parla con un uomo. Continua a leggere

Pentecoste: incarnazione continua…

La divina compagnia di Gesù asceso al cielo si manifesta con la consolazione della presenza dello Spirito Santo. Se volessimo spiegarlo nel mistero di Dio, che è uno e insieme tre persone, dovremmo dire che si tratta proprio di un passaggio del testimone in una gara a staffetta di cui stiamo correndo la frazione finale: il Figlio, a cui siamo stati dati dal Padre, dopo aver compiuto ciò per cui il Padre lo aveva mandato, ci affida alla custodia dello Spirito. Continua a leggere