Dare la vita in riscatto

VENTINOVESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Foto di Sasin Tipchai da Pixabay

«A che cosa mi serve l’altro?». Ogni potere mondano è centrato su questa domanda, esplicitamente detta o implicitamente pensata. Anche Giovanni e Giacomo sembrano partire dalla stessa domanda: «A che cosa ci può servire questo Gesù?».

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Ho scelto di stare dalla parte di Dio

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA – Anno A

«Sareste come Dio, conoscendo il bene e il male». La promessa del serpente – il diavolo – ad Adamo ed Eva è davvero senza tempo. È la falsa promessa che sta al principio di ogni peccato. È la falsa promessa originale, di cui la storia ha conosciuto parecchie versioni, con esito identico, il peccato. Adamo ed Eva non devono pensare troppo, basta far baluginare davanti a loro una promessa grande e farli scivolare sulla buccia di banana del desiderio, dell’emozione momentanea, dell’istinto. Continua a leggere

«Nella Chiesa ci sono arrampicatori, e ce ne sono tanti…»

«Nella Chiesa ci sono arrampicatori, e ce ne sono tanti… Ma sarebbe meglio che andassero verso nord e facessero l’alpinismo! È più sano! Ma non venire in Chiesa per arrampicarti!». Perbacco, chissà se aveva in mente qualche alpinista con nome e cognome, papa Francesco, quando un mese fa nella cappella della Domus Sanctae Marthae pronunciava queste parole nella sua quotidiana omelia. Lì vicino a lui, oltre le mura leonine, presumo che ce ne sia qualcuno di troppo, perché il luogo in cui abita il Papa attira sicuramente gli arrampicatori… Anch’io – che vivo al nord, sulle montagne – di questi alpinisti ne conosco qualcuno. Continua a leggere

Papa Francesco: dopo sorpresa e emozione, la consapevolezza e… qualche domanda!

Papa Francesco 1A leggere i giornali stamattina e ad ascoltare le trasmissioni radiofoniche e televisive si rimane investiti da un fiume di informazioni ed emozioni disarticolate, e si rischia di annegare nella retorica. C’è il nuovo Papa, Francesco. La sorpresa ha lasciato il posto ormai alla consapevolezza di una scelta dall’«alto», fatta però dal consesso dei cardinali nel «basso» della Cappella Sistina. Le consapevolezze sono sempre più ragionevoli delle sorprese. L’entusiasmo si misura presto con la realtà. Accanto alle speranze affiorano le domande. Continua a leggere