Corriere di Como, 17 novembre 2020

Foto di Markus Distelrath da Pixabay
Da qualche giorno associato al Covid sbuca sempre più spesso la parola “Natale”. La sua comparsa è addirittura in ritardo rispetto agli anni normali, in cui, oltrepassato lo scoglio di Halloween, la pubblicità risuonava di musichette natalizie e la scenografia della festa più importante dell’anno era appena disturbata dai messaggi ad anticipare gli acquisti in occasione dell’ultimo arrivato nella grande famiglia dei consumi, il Black Friday. Continua a leggere