Mano, piede, occhio… nel nome di Gesù

VENTISEIESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

DSC_0327La mano, il piede, l’occhio. Non poteva esserci una descrizione sintetica migliore dell’attività dell’uomo. La mano sta ad indicare la sfera dell’azione e dell’intraprendenza, tutto quanto possiamo fare, costruire, plasmare: mi viene in mente il mondo variegato del lavoro, con le tante preoccupazioni che lo attraversano attualmente a motivo della crisi economica mondiale. Il piede dice, in più, la nostra capacità di muoverci e di estendere la nostra azione ad ogni angolo del mondo, eliminando le barriere, se lo vogliamo, e accorciando le distanze tra i popoli: penso alla grande assemblea dell’Onu a cui ha parlato papa Francesco, e la vedo come una concreta opportunità di crescita per tutti i popoli. Continua a leggere

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Seconda Domenica di Pasqua. Mettere il dito… mettere la mano…

Che cosa significa mettere il dito nel segno dei chiodi e mettere la mano nel fianco di Gesù? Questo vorrebbe fare Tommaso, l’apostolo assente a Pasqua, quando il Risorto si rende presente alla comunità dei discepoli chiusa in casa per timore dei Giudei. Continua a leggere