Corriere di Como, 2 novembre 2021

Ieri mi è venuta una domanda strana, una di quelle domande inutili che è necessario però farsi perché innescano una riflessione tutt’altro che inutile. Anzi decisiva. Ma il 1° novembre perché si fa festa? Perché i ragazzi sono a casa da scuola e i grandi non vanno a lavorare?
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