Sino al punto più basso…

BATTESIMO DEL SIGNORE – Anno B 

DSC_0468Oggi è ancora una festa di Natale. È il battesimo di Gesù, e per noi il battesimo è una festa legata strettamente alla nascita. Ma per Gesù non fu così. Il battesimo non esisteva tra gli ebrei, ed il battesimo cristiano trova il suo fondamento nella morte, sepoltura e risurrezione di Gesù. Tra gli ebrei un bambino maschio, dopo otto giorni, veniva circonciso e gli si dava il nome, e anche per Gesù accadde così (e noi lo abbiamo ricordato il primo giorno dell’anno, otto giorni dopo Natale). Continua a leggere

Nel deserto la consolazione…

SECONDA DOMENICA DI AVVENTO – Anno B

Nubi sopra il Rasciesa...

Nubi sopra il Rasciesa…

Dopo il «vegliate» – ripetuto tre volte – della prima domenica di Avvento, ecco un altro imperativo adatto a vivere il tempo del cominciamento. Sono parole di Dio che ci vengono riferite dal profeta Isaia: «Consolate, consolate il mio popolo!». Alzi la mano chi non ha bisogno di consolazione, chi ce la fa da solo a portare avanti la baracca, chi non avverte almeno qualche volta una fitta nel cuore che segnala il bisogno di qualcosa, il desiderio di qualcuno. Guardate che è umano provare questo anelito di consolazione. Per ricominciare, è necessario consolare ed essere consolati. Già, ma come si fa? Continua a leggere

Ventisettesima Domenica del Tempo Ordinario. Il popolo della vigna.

Siamo ancora nella vigna! È la terza domenica consecutiva che il Vangelo ha come scena una vigna: stavolta, accuratamente piantata e recintata, è affidata dal padrone a vignaioli che si dimostrano non solo incapaci di produrre frutti ma anche omicidi nei confronti dei servi inviati dal padrone e poi del suo stesso figlio. Facile cogliere il significato della parabola: Gesù è quel Figlio mandato dal Padre sulla terra, dopo che il suo popolo ha rifiutato il messaggio dei profeti, anch’egli rifiutato e ucciso dal popolo eletto che avrebbe dovuto accoglierlo. Continua a leggere

Ventesima Domenica del Tempo Ordinario. Umiltà e audacia della fede…

DSC_0473Pietro vuole andare incontro a Gesù camminando sul mare e affonda. «Uomo di poca fede» lo definisce Gesù, che pure gli allunga la mano e lo afferra. «Donna, grande è la tua fede!» dice, invece, Gesù alla donna cananea che lo avvicina lungo la strada e che insiste per ottenere un miracolo. Una non ebrea, che Gesù non degna nemmeno di una parola e che considera – con un’espressione che suona sferzante – alla stregua di un cagnolino che non può mangiare il pane dei figli. Continua a leggere

Terza Domenica di Avvento. Rallegratevi!

La terza domenica di Avvento inizia con una antifona che le dà il nome. Sono le parole di Paolo ai Filippesi: «Rallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino». È la domenica «Gaudete», la domenica della gioia. Non è un invito banale quello che ci viene rivolto oggi. È vero, i mirabilanti gingilli dell’industria del divertimento abbondano sulle bancarelle di un mercato aperto a tutte le ore, ma la vera gioia è merce rara. Continua a leggere