Non è qui… Eccolo, è qui!

SABATO SANTO – Anno B

Chiesa di Mogno (Canton Ticino)

Chiesa di Mogno (Canton Ticino)

Cambiando il lezionario qualche anno fa, abbiamo perso per strada un versetto importante di questo racconto della risurrezione. Talvolta capita che la Chiesa, proprio nel suo intento di essere madre, si comporti come certe mamme che tengono nascoste le pieghe più scomode per timore di infliggere una sofferenza. Ma qui è bene che noi sappiamo come si comportarono, secondo il racconto che ne fa Marco, le tre donne andate al sepolcro il mattino della domenica per ungere il cadavere di Gesù. Trovarono la pietra del sepolcro già rotolata via e, dentro, un giovane che le esortò a non aver paura e ad andare a riferire ai discepoli che Gesù Nazareno, il crocifisso, non poteva più essere trovato lì, perché era risorto e li avrebbe preceduti in Galilea. Continua a leggere

Pubblicità

Stupore…

NATALE DEL SIGNORE

Raponzolo chiomoso (noto anche come "artiglio del diavolo") tra le fenditure di roccia dello Stevia (Val Gardena)

Raponzolo chiomoso (noto anche come “artiglio del diavolo”) tra le fenditure di roccia dello Stevia (Val Gardena)

Anche quest’anno è arrivato Natale. Giungiamo a questa festa con tante domande in cuore, portandoci dentro i volti che l’anno scorso erano ancora in mezzo a noi e ora non ci sono più, trascinando le nostre fatiche, le delusioni, ma anche i desideri con tutte le gioie che la vita ci ha concesso. Già, i desideri. Essi sono la componente umana più importante. Ebbene, può farci bene ricordare che anche Dio desidera, e naturalmente il suo desiderio si realizza perché egli solo sa congiungere il cielo alla terra. E, allora, quando ci chiediamo che cosa dobbiamo fare per incontrare Dio, dovremmo, prima di tutto, cercare di vedere che cosa ha fatto Dio per incontrare noi, perché se Dio in persona ha fatto qualcosa per incontrarci, allora ci è stato dato un aiuto formidabile per capire che cosa dobbiamo fare noi per incontrarlo. Continua a leggere

Natale del Signore. Quando nasce un bambino…

Il presepe nella chiesa di Ponzate

Il presepe nella chiesa di Ponzate

Le parole che si dicono a Natale sembrano sempre uguali. Ed è così. Che cosa si può aggiungere ad un fatto che parla da solo, come quello della nascita di Gesù? Eppure noi corriamo il rischio ogni anno di fallire l’appuntamento con il Natale. Di arrivare qui preparati per qualcos’altro, per un avvenimento che non è quello per cui ci convoca oggi il Signore. Ed è un avvenimento chiaro da subito, già nell’annuncio dell’angelo ai pastori: «Troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». Continua a leggere