Noi e il danaro: partiti che rubano, cittadini che pagano…

Sul Corriere di Como di oggi è apparso un mio commento che prende spunto dalle ultime notizie che riguardano l’inchiesta sulla Lega Nord, che ha portato alle dimissioni del leader Umberto Bossi. Lo riporto qui di seguito.

Se sul bilancino della credibilità della politica mettiamo, da una parte l’ultima (ma forse solo una delle penultime) vicenda di ruberia ordita da partiti e uomini politici, e dall’altra il caso della povera donna di 78 anni che a Gela si è tolta la vita perché la sua pensione era stata decurtata di 200 euro (da 600 a 400), ebbene, la classe dirigente ne esce con le ossa ancora più rotte ed il cittadino comune con il cuore ancora più gonfio di livore. Continua a leggere

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