La lobby radicale impone la Bonino al governo: uno scivolone nel passato!

Il nuovo governo di Enrico Letta ha finalmente colmato un vuoto inaccettabile, che è durato due mesi. L’insipienza di chi ha gestito questo periodo è inescusabile, perché quello che si è fatto oggi poteva essere fatto subito dopo il risultato di stallo uscito dalle urne. Meglio tardi che mai. Però, che fatica a capire l’ovvio!Ora aspettiamo già dalla prossima settimana che la nuova compagine si metta al lavoro per il bene del Paese, facendoci dimenticare le liti fra destra e sinistra e, soprattutto, le parole al vento di Beppe Grillo, il quale ha già cominciato a scommettere sul fallimento di Letta per incrementare il proprio bacino protestatario e rinunciatario. Naturalmente, questo giudizio positivo per un esito sperato – avere un governo politico che sappia andare oltre le divisioni partitiche – non significa soddisfazione piena su tutto.

Per esempio, sono fortemente deluso per l’ennesima prova di forza della lobby radicale italiana che ha portato Emma Bonino a ricoprire l’incarico di ministro per gli Affari Esteri. Scampati alla tragedia di una Bonino presidente della Repubblica, ora dobbiamo accettare che questa donna (di indubbia esperienza internazionale, ma anche di chiara  ispirazione laicista) rappresenti l’Italia nel mondo. La contraddizione umanitaria delle sue battaglie (salvare i bambini nati e uccidere quelli non nati) è davanti agli occhi di tutti. Ciò che infastidisce è, però, proprio la potenza strisciante del movimento radicale, che ha sempre giocato sulla sua trasversalità politica (appoggiando ora la destra ora la sinistra) per insinuarsi nelle stanze del potere e perseguire i suoi scopi. Del resto nessuna coalizione politica ha mai trovato il coraggio di togliere ai radicali quel finanziamento ingente e occulto dato da anni a Radio Radicale.

In mezzo a tante scelte coraggiose nella definizione del nuovo Governo, la designazione di Emma Bonino a ministro degli Esteri – posto di grandissimo rilievo – è l’unico vero scivolone nel passato.

1 thoughts on “La lobby radicale impone la Bonino al governo: uno scivolone nel passato!

  1. ……gravissimo scivolone…. me la immagino tra i rappresentanti europei a sputare sui cattolici, ad inneggiare alle interruzione di gravidanza, matrimoni gay, adozioni gay e quant’altro. Che Dio abbia misericordia del nostro Paese

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