Corriere di Como, 5 maggio 2020
Ventiquattro anni fa, esattamente come oggi, Como viveva una giornata storica. In un certo senso la città era blindata, ma la gente era tutta fuori dalle case in un grande assembramento che durò dal sabato sera a domenica sera e che venne sapientemente regolato, anche perché il flusso di popolo proveniva da ogni parte della diocesi. La Messa – una sola, davvero unica – fu celebrata all’aperto, le porte erano completamente spalancate e sulla piana di Lazzago si stimarono centomila presenze. Dal tardo pomeriggio del 4 maggio 1996 a Como c’era il Papa. Continua a leggere