Corriere di Como, 19 novembre 2019
Sembra che l’estate del 1540 in tutta Europa sia stata torrida, e una cronaca dell’epoca parla di un caldo quasi insopportabile: i ghiacciai si ritirarono, incendi divamparono dalla Francia alla Polonia e nella regione vinicola della Francia centrale i grappoli appassirono sulla pianta, tanto da costringere i vignaioli a vendemmiare con diverse settimane di anticipo rispetto agli inizi di ottobre. Continua a leggere