Quando ascolto le parole finali di questa pagina evangelica – «Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”» – avverto sempre un po’ di fastidio per l’uso di quell’aggettivo che mi pare irrispettoso. Come, “inutile”? A che servo, se sono inutile? Continua a leggere