Tornare indietro a ringraziare

Vedi il video con la meditazione di don Agostino cliccando qui

(Foto AC) Plan de Frea e i bastioni del Gruppo del Sella

L’ingratitudine di nove su dieci lebbrosi guariti ha una motivazione burocratica: c’era una complicata procedura di attestazione della loro guarigione, e non si poteva ancora farla online, per cui devono andare al tempio di Gerusalemme a presentarsi ai sacerdoti, e non hanno tempo da perdere.

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Fammi vedere il tuo armadio

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Qualche volta il fotografo è aiutato dalla fortuna. Passa una farfalla e si posa sul giglio martagone (© Agostino Clerici). Mi piace intravedere in questo scatto la bellezza dell’amare Dio e il prossimo.

Immaginiamo un bel armadio con le cose riposte ordinatamente sui ripiani. Il dottore della legge ne ha uno, pieno ma chiuso. È un uomo dalle idee chiare e distinte, ma immobili: gli manca la capacità di travasare il bene che sta nella sua testa dentro la sua vita.

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Com’è il tuo armadio?

QUINDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno C

Foto di moritz320 da Pixabay

Immaginiamo un bel armadio con le cose riposte ordinatamente sui ripiani. Il dottore della legge ne ha uno, pieno ma chiuso. È un uomo dalle idee chiare e distinte, ma immobili: gli manca la capacità di travasare il bene che sta nella sua testa dentro la vita.

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Ventottesima Domenica del Tempo Ordinario. Il dono e il donatore…

Perché gli altri nove lebbrosi guariti non tornano sui propri passi per ringraziare Gesù? Non è difficile immaginare almeno due ipotetiche motivazioni. La prima: Gesù non li ha toccati, ma solo guardati; ha detto loro di presentarsi ai sacerdoti, i quali – secondo le disposizioni contenute nel Levitico – avrebbero dovuto attestare la loro guarigione, che però non è avvenuta lì davanti a Gesù, ma lungo la via; quindi, la loro purificazione resta un fatto inspiegabile che non è possibile attribuire a qualcuno e, con certezza, nemmeno a Gesù. Continua a leggere