Storia di rimproveri

Attorno al Corno Gries verso il Griessee (Foto AC)

Ecco una curiosa storia di rimproveri: Pietro rimprovera Gesù e Gesù rimprovera Pietro. Al centro c’è l’identità di Gesù. Chi è questo predicatore itinerante che insegna e guarisce?

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Non c’è solo l’economia delle monete!

Verso il Passo Rolle (Foto AC)

Gesù davvero non ha soggezione di nessuno. Sono ipocriti farisei ed erodiani, che vanno da lui solamente per coglierlo in fallo. Si crea quella strana alleanza fra nemici che serve a colpire meglio un nemico comune, non con la spada in campo aperto, ma maliziosamente con il fioretto.

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In gioco c’è la vita

VENTINOVESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno A

«Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio». Questa risposta di Gesù è famosissima e nel corso di due millenni è stata interpretata in modi diversi. La spiegazione più comune ne ha fatto l’affermazione della separazione senza interferenze tra Stato e Chiesa, tra potere politico e potere religioso. Siamo talmente sicuri che è così, che dimentichiamo ormai di porci di fronte a questa espressione di Gesù in un’altra ottica, più fedele al contesto in cui essa è nata. Continua a leggere

Dio e Cesare

VENTINOVESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno A

«Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio». È forse una delle frasi più citate del Vangelo, considerata importante e decisiva perché con essa Gesù offre una soluzione particolare del rapporto tra la religione e la politica, tra la Chiesa e lo Stato. Una soluzione che non era quella prospettata dal potere politico romano del suo tempo – che confondeva l’imperatore con una divinità – ma che sfuggiva anche alle insidie tese dai farisei. In effetti, la domanda fatta a Gesù è proprio per coglierlo in fallo. Continua a leggere

Ventinovesima Domenica del Tempo Ordinario. Rendere a Dio quello che è di Dio…

Abbiamo ridotto questa pagina evangelica ad una fondazione evangelica di una dottrina giuridica, quella della separazione dei poteri della Chiesa e dello Stato. E non è proprio così. Il contesto è un altro. Abbiamo ascoltato per più domeniche come Gesù abbia “bastonato” farisei, dottori della Legge e capi del popolo: ha detto loro chiaro e tondo che sono la pietra angolare che, però, è stata scartata. È ovvio che costoro ora si coalizzino «per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi». Siamo in quella tipica ipocrita situazione in cui – si dice – devi fare buon viso a cattivo gioco. Continua a leggere