COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI
Ieri, solennità di tutti i Santi, abbiamo scoperto, grazie al grande affresco delle Beatitudini, ciò che accomuna tra loro i santi: l’essersi fidati di Dio. Nello spazio di queste ore tra la solennità dei santi e la commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa ci mostra che questa fiducia in Dio non annulla lo scacco della morte. Eppure, ha da dire qualcosa anche nei confronti di questo scacco mortale, che non è, però, uno scacco matto, non ci fa perdere la gara della vita, anzi ce ne fa guadagnare una eterna. Il bambino che tiene la sua mano stretta in quella del papà non ha più paura, anche se quella mano oggettivamente gli garantisce solo una presenza, ma non costituisce affatto l’assicurazione che nulla di male accadrà. L’avere fiducia in Dio non toglie la fatica, ma le regala un senso, una direzione. Così è della morte: non ci viene risparmiata, ma anche questo estremo atto della vita terrena viene caricato di un significato. Non è facile, certo, accogliere questo significato, quando veniamo colpiti da un lutto che toglie alla nostra vista una persona cara, con cui abbiamo magari condiviso un lungo tratto di strada. Eppure, proprio questo valore aggiunto della nostra fede cristiana ci aiuta a portare il peso del dolore, facendoci sentire tra le braccia del Padre. Questo Dio Padre che non ha risparmiato suo Figlio, ma, come ci ha detto san Paolo «dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi». Ecco, l’amore di Dio è dimostrato nella morte di Cristo, ma la morte di Cristo, proprio perché nata dall’amore, è segnata dalla risurrezione. Nessuna pietra tombale può cancellare l’amore, e con l’amore risorge anche la carne umana che lo ha reso presente nella trama della vita. È l’amore il vero agente di risurrezione. Per questo, nel giorno dei morti, noi facciamo visita al cimitero – luogo importante, perché ci ricorda un destino comune – ma il nostro sguardo è abitato dall’amore, e una fotografia, un mazzo di fiori, una tomba sono il modo per stringere ancora di più la mano di Dio e continuare, fiduciosi, il cammino verso di Lui.