Corriere di Como, 21 marzo 2017
Quest’anno ha vinto la Norvegia, che ha tolto il primato alla Danimarca. L’Italia risale due posizioni rispetto al 2016 e si porta al 48° posto. Sto parlando del “campionato” della felicità, di cui proprio ieri, all’inizio della primavera, è stata celebrata la Giornata mondiale, indetta dall’Onu nel 2012. Visto l’argomento, i dati vanno presi con le pinze. Misurare la felicità non è come pesare la carne, e chi s’avventura in questo sport deve fare i conti con qualche smentita. Continua a leggere